Aveva giocato nell'Arconatese il calciatore che ha ucciso l'ex compagna a martellate
Ha disputato appena quattro partite nella squadra di calcio locale nella stagione 2017-2018
Quattro partite nella serie D di calcio tra le file dell'Arconatese per Giovanni Padovani, l'uomo arrestato nei giorni scorsi per aver aggredito e ucciso l'ex compagna, Alessandra Matteuzzi, alla periferia di Bologna.
Quattro partite tra le file dell'Arconatese
Quattro partite da titolare, nell'ambito della serie D di calcio, tra le file dell’Arconatese tra il 2017 e il 2018. Una breve parentesi quella vissuta da Giovanni Padovani nella squadra del paese. Il calciatore è stato arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver aggredito e ucciso l'ex compagna, Alessandra Matteuzzi, in un cortile condominiale alla periferia di Bologna.
La dinamica dell'omicidio
Padovani era arrivato a Bologna in aereo dalla Sicilia e sarebbe andato ad aspettare la donna sotto casa. Lì l’avrebbe aggredita e uccisa, usando anche un martello. Le Forze dell’ordine sono arrivate sul posto verso le 21.30 dopo la segnalazione di una violenta lite, e hanno trovato Alessandra Matteuzzi riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta poco dopo.
La carriera di Padovani
L'arconatese non è stata tuttavia l'unica realtà in cui il calciatore ha maturato le sue esperienze professionali. Oltre alla Serie D, infatti, lo stesso ha giocato nelle giovanili del Napoli. Al momento militava tra le file della Sancataldese, squadra siciliana che a seguito della tragedia ha pubblicato un messaggio di condanna su Facebook.