Nubifragio in Val di Fassa, don Andrea Cattaneo: "Isolati per alcune ore, ma ora la situazione è tranquilla"
Il sacerdote è presidente della casa famiglia Casa Ballerini a Cantù, che ospita i padri separati, e rettore del Collegio Rotondi.

I temporali forti che sono avvenuti in queste ore sulle Alpi hanno creato diversi problemi in Val di Fassa (Trentino). Per alcune ore è rimasto isolato il soggiorno Dolomiti Campestrin - Val di Fassa - del Collegio Rotondi. Lì si trova anche don Andrea Cattaneo, presidente della casa famiglia Casa Ballerini a Cantù (provincia di Como), che ospita i padri separati, e rettore del Collegio Rotondi di Gorla Minore.
Nubifragio in Val di Fassa
Secondo quanto riporta l'Ansa circa un centinaio di persone tra turisti e residenti sono state evacuate da alberghi e case in valle di Fassa, soprattutto nella zona di Vigo di Fassa, dove si è abbattuta una bomba d'acqua che ha provocato frane e smottamenti e l'esondazione di alcuni corsi d'acqua. Le persone evacuate trascorreranno la notte nel Centro della Protezione civile e nelle palestre.
Don Andrea Cattaneo: "Isolati per alcune ore, ma ora la situazione è tranquilla"
"Il nostro albergo è stato toccato dall'acqua solo nella zona della cappella, in reception e nei magazzini. Se ci siamo spaventati? No, siamo sempre rimasti tranquilli. Qualche ospite è arrivato tardi perché faticava a raggiungere la struttura, a causa delle colate di fango, gli ultimi sono arrivati alle 3.30 di questa notte. Il disagio è stato quello di essere bloccati, ora però la situazione è tornata regolare anche dal punto di vista della viabilità, si viaggia a senso unico alternato", ci ha spiegato don Andrea, raggiunto telefonicamente.
Fondamentale per liberare il passaggio è stato il grande lavoro dei Vigili del fuoco, ma anche quello di tanti volontari del paese: "E' stato positivo vedere la gente che con le pale cercava di aiutare. Nelle prossime ore sono previste altre precipitazioni, per questo sono state utilizzate delle precauzioni come ad esempio l'utilizzo di sacchi di sabbia".
C'è comunque ottimismo e voglia di tranquillizzare futuri visitatori: "Caldeggio a non spaventarsi, questa non è una situazione di pericolo. Siamo pronti a continuare l'accoglienza nella nostra struttura".




Arianna Sironi