Medico saronnese in carcere con l'accusa di violenza sessuale
Secondo l'accusa, avrebbe narcotizzato e abusato di una paziente, con la quale aveva avuto una relazione interrotta mesi fa
E’ accusato di avere abusato di una donna con cui in passato aveva stretto una relazione, ormai finita da mesi.
Saronno, medico in carcere accusato di violenza sessuale
L'arresto è scattato la sera di martedì, 2 agosto, quando i carabinieri hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Busto su disposizione del GIP Tiziana Landoni.
In manette e tradotto nel carcere di Busto, un medico di 52 anni, primario in una struttura della Comasca e residente in città (dove ha uno studio), che dovrà rispondere del reato di violenza sessuale aggravato dall’uso di sostanze narcotiche.
L'accusa: narcotizzata e stuprata
I fatti al centro dell’indagine risalgono allo scorso 1 luglio, quando la donna, che aveva precedentemente interrotto la relazione con lo specialista, si era recata dal medico. Ed è stato proprio in quella occasione che, secondo l’accusa, lui avrebbe abusato di lei approfittando del suo stato di incoscienza a seguito dell’uso di sostanze narcotiche.
Subito dopo l’episodio è scattata la denuncia ai Carabinieri da parte delle vittima e si è avviato l’iter di indagini approfondite, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, che ha portato all’arresto di martedì sera.
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