Siccità

Tradate ricicla l'acqua per salvare piante e fioriere

Il caldo cocente e l'assenza di precipitazioni rischiano di far morire le piante più giovani e fragili messe a dimora negli ultimi due anni

Tradate ricicla l'acqua per salvare piante e fioriere
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Alberi e verde pubblico in sofferenza a causa del grande caldo e della siccità, il Comune in soccorso degli esemplari più "delicati" e giovani.

Troppo caldo e poca acqua: il Comune corre ai ripari

Non ci sono solo prati e giardini, pubblici e privati, secchi e bruciati dal sole a testimoniare le conseguenze della scarsità di piogge che perdura da mesi, e che ha messo in difficoltà anche la rete idrica comunale. Il rischio maggiore è infatti che muoiano le numerose piante messe a dimora negli ultimi anni, che ancora non hanno sviluppato radici capaci di raggiungere le zone ancora umide in profondità.

Un rischio di cui il Comune è a conoscenza e sul quale, tramite l’assessore all’Ambiente Vito Pipolo, sta intervenendo.

Da un'azienda acqua riciclata per il verde pubblico

La soluzione trovata, e messa in campo già da alcune settimane, riesce a coniugare la volontà di preservare il patrimonio arboreo più giovane e la necessità di non mettere in ulteriore sofferenza le riserve idriche cittadine.

"L’azienda che si occupa della manutenzione del nostro verde dal 4 luglio ha iniziato ad effettuare delle annaffiature straordinarie su tutte le piante messe a dimora negli ultimi due anni e su quelle nelle fioriere di vi
a Cavour e di via Veneto", spiega l’assessore.

L’acqua, tanta, da dove la prendono?

"Grazie alla disponibilità e alla collaborazione di un’azienda della nostra zona industriale - fa sapere il delegato all’Ecologia - utilizziamo le acque di recupero raccolte da un loro pozzo. Acque che non arrivano dalla rete idrica, ma dal ciclo di raffreddamento dei loro macchinari".

Di fatto, acqua riciclata non utilizzabile per scopi potabili o "civili" ma, analisi alla mano, provvidenziale per salvare alberi e piante.

22mila litri usati

"Ad oggi abbiamo utilizzato circa 22mila litri di queste acque, e continueremo a usarne fino a che non torneranno le piogge sperando che arrivino presto e che la situazione non peggiori imponendo degli interventi straordinari di bagnatura anche sulle piante più anziane".

Oltre alle piante, acqua anche sulle rotonde cittadine a prato e dotate di impianti di irrigazione. "Abbiamo ripreso a metterli in funzione dalle 3 alle 5 del mattino, in linea con l’ordinanza rivolta anche a tutti i cittadini", conclude l’assessore.

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