Negozi chiusi e strade vuote: l'Estate in Città è un flop
Amadio (Obiettivo Saronno): "Dopo il peggior Natale di sempre l'Amministrazione Airoldi è riuscita ad inaugurare l'apertura del giovedí sera dei negozi in uno scenario sconfortante tra negozi chiusi, strade vuote e rifiuti"

Giovedì sera la prima delle serate dell'Estate in Città a Saronno: negozi aperti, concerti, apericena... senza pubblico, con poche decine di visitatori e con la maggior parte delle attività commerciali chiuse.
Estate in Città a Saronno, Amadio (Obiettivo Saronno): "Umiliante"
Dire che poteva andare meglio, è un eufemismo. E se al primo appuntamento dell'estate dopo due anni di Covid si presentano in una città come Saronno solo poche decine di persone, che qualcosa sia andato storto è innegabile.
"Quanto accaduto giovedí sera a Saronno è talmente umiliante per la nostra Cittá che non sarebbe neanche meritevole di cronaca". Questo il durissimo commento di Luca Amadio, consigliere di Obiettivo Saronno, dopo l'inaugurazione giovedì dell'Estate in Città.
"Dopo il peggior Natale di sempre - continua - l'amministrazione Airoldi è riuscita ad inaugurare l'apertura del giovedí sera dei negozi in uno scenario sconfortante. In qualitá di ex Presidente del Distretto Urbano del Commercio e Attivitá produttive, di ex Presidente della Commissione Commercio e Attivitá produttive, di Consigliere Comunale di Obiettivo Saronno, ma soprattutto di Cittadino saronnese, sono indignato da quanto avvenuto".
Un giovedì "sconfortante"
La serata è iniziata con l'aperitivo in piazza. Trenta, quaranta persone presenti riporta Amadio, con l'80% delle attività commerciali chiuse e le poche persone a passeggio circondate dai rifiuti lasciati fuori per il ritiro del venerdì mattina. ù
"Questa sarebbe la Saronno sconfinata ed attrattiva che l'amministrazione Airoldi ha promesso ai Cittadini durante la propria campagna elettorale? - chiede Amadio - Questa sarebbe una serata a favore del rilancio delle Attivitá commerciali e produttive della nostra Cittá? Questo sarebbe il risultato del coinvolgimento delle Attivitá commerciali e produttive che il Sindaco e l'Assessore di riferimento hanno ottenuto durante le loro visite alle Attivitá stesse? Da giovedí sera continuo ad essere subissato di telefonate da parte di Cittadini e Titolari di Attivitá commerciali e produttive che mi comunicano la loro irritazione, il loro sconforto, il loro turbamento per questo contesto, con la richiesta che Obiettivo Saronno possa porre rimedio il prima possibile".
Insomma, bocciatura completa. Senza appello:
"Dopo 2 anni e mezzo di 'buio', dovuto alla situazione pandemica, Saronno e i Cittadini saronnesi vogliono tornare a vivere! Le Attivitá commerciali e produttive devono tornare ad essere l'anima della nostra Cittá! L'attrattivitá ed il coinvolgimento cittadino devono fare da viatico per una maggiore sicurezza e tranquillitá! Obiettivo Saronno fará di tutto affinchè questo possa avvenire. Servono lavoro, volontá, competenza, passione, autocritica, sensibilitá e soprattutto la capacitá di sapere ascoltare. Se l'amministrazione Airoldi non riesce neanche a tenere pulito il proprio salotto di casa durante le feste, viene spontaneo domandarsi di quante e di quali di queste caratteristiche possa farsi interprete"