Il futuro della Sanità, tappa a Venegono: "Fare squadra col territorio"
Grande partecipazione ieri sera in sala consiliare. Brianza: "Sindaci e Amministratori locali saranno partecipi delle scelte di programmazione sanitaria"
Nella sala consiliare del Comune di Venegono Superiore istituzioni, operatori e cittadini si sono confrontati ieri sera, lunedì 20 giugno, sulle azioni da mettere in campo per il rafforzamento e il miglioramento del sistema sanitario e sociosanitario lombardo e soprattutto per il potenziamento dei servizi territoriali.
Regione e sanità ospiti a Venegono Superiore
Nell’occasione sono intervenuti la Vice Presidente del Consiglio regionale Francesca Brianza e il Presidente della Commissione regionale “Sanità e politiche sociali” Emanuele Monti: con loro il Sindaco di Venegono Superiore Ambrogio Crespi, la Direttrice del Distretto 7 Laghi dell’ATS Insubria Barbara Lamperti e Adele Patrini, coordinatrice FAVO Lombardia e Presidente dell’Associazione CAOS.
“Sono particolarmente soddisfatta della partecipazione a questa serata da parte di molti amministratori ed esponenti del mondo dell’associazionismo dei pazienti - ha sottolineato a conclusione dell’evento Francesca Brianza -. La riforma sociosanitaria regionale che abbiamo approvato prevede infatti un maggior coinvolgimento dei Sindaci e degli Amministratori locali che, conoscendo le necessità dei pazienti e del proprio territorio, saranno direttamente partecipi delle scelte di programmazione sanitaria. Allo stesso modo anche i pazienti nelle forme aggregative previste dalla legge, così come il mondo del volontariato e le associazioni del terzo settore, avranno un ruolo attivo nella definizione dei percorsi terapeutici, in quanto soggetti fondamentali nelle attività di supporto all’interno delle Case della Comunità e degli Ospedali della Comunità”.
"Fare squadra"
“E’ stata un’occasione importante – ha evidenziato a sua volta Emanuele Monti– per illustrare i punti fondamentali della legge di potenziamento della sanità lombarda e le iniziative di Regione Lombardia in ambito sanitario per il territorio del Seprio e del tradatese. La realizzazione in tempi record delle Case di Comunità di Tradate e Lonate Pozzolo, la squadra di infermieri di comunità già operativi e i 10 milioni a favore del presidio ospedaliero di Tradate sono solamente alcune delle iniziative che la Regione ha attuato nell’ultimo periodo. Continuiamo in questa direzione facendo squadra con il territorio, con i Comuni e con le associazioni dei pazienti”.