Controlli straordinari nel Parco Pineta e nel Parco delle Groane: 130mila euro dalla Regione
Confermati e ampliati ad altri Comuni i due progetti che avevano preso il via l'anno scorso. Obiettivo: eliminare lo spaccio nelle zone boschive
Dopo gli impegni e gli incontri, oggi gli stanziamenti: la Regione con una delibera ha rinnovato i progetti per la sicurezza e le pattuglie straordinarie delle Polizie locali all'interno del Parco Pineta e del Parco delle Groane
Parco Pineta e Parco delle Groane, 130mila euro per controlli antispaccio
Regione Lombardia ha deciso di aumentare i controlli all'interno e all'esterno del Parco delle Groane e del Parco Pineta nei territori di Milano, Monza, Varese e Como. Lo stabilisce una delibera che ha rinnovato i progetti che prevedono il presidio coordinato e congiunto tra le Polizie locali e Forze dell'ordine non solo di giorno ma anche durante la sera, la notte e nei festivi.
Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale. Stanziati complessivamente 130.000 euro (100.000 per Parco Groane e 30.000 per Parco Pineta) da destinare al lavoro straordinario degli agenti di Polizia locale da giugno a novembre 2022.
L'obiettivo dei progetti del Parco delle Groane e Parco Pineta è quello di combattere il traffico e lo spaccio di stupefacenti. E soccorrere e assistere le persone in situazione di tossicodipendenza per avviarle verso un percorso di recupero. Infine, restituire le aree del Parco alla sicura fruizione dei cittadini.
De Corato: "Progetti confermati e ampliati"
"Le aree boschive usate per lo spaccio - ha dichiarato l'assessore regionale alla Sicurezza - sono un problema reale che va affrontato in sinergia con tutti gli attori del territorio. Con questo principio abbiamo sottoscritto accordi con le Prefetture e i Comuni territorialmente coinvolti. Lo scorso anno, con analoghe iniziative, i risultati sono stati molto apprezzati dai cittadini. Nel dettaglio, sono state sequestrate armi, sostante stupefacenti e arrestati spacciatori. Per questo abbiamo deciso di ampliare i progetti coinvolgendo più Comuni"