Arconate: operaio molesta e palpeggia la barista 18enne, i passanti lo salvano dalla furia del padre
Prima gli "apprezzamenti" troppo insistenti, poi palpeggiamenti e baci. Fino a che non è arrivato il padre della ragazza
Operaio molesta una 18enne e il padre lo aggredisce: salvato dai passanti: è successo venerdì 13 maggio vicino piazza Libertà a Arconate.
Operaio molesta una 18enne e il padre lo aggredisce: salvato dai passanti
Venerdì 13 maggio una ragazza di 18 anni è stata molestata mentre si trovava a lavoro in un bar vicino piazza Libertà a Arconate da un operaio di un cantiere adiacente. Il Comune ha programmato nell’arco dell’anno degli interventi per sistemare i cubetti in porfido di piazza Libertà che periodicamente si staccano.
Uno degli operai venerdì mattina si è recato in un bar per una pausa. Dopo aver alzato un po' il gomito l’uomo, visibilmente ubriaco, ha iniziato a rivolgere la sua attenzione alla figlia diciottenne del titolare, che stava dando una mano ai genitori nella gestione del bar. Gli "apprezzamenti" sono diventati sempre più insistenti finché è intervenuto il padre della giovane per dire all'operaio di smetterla e costringerlo a uscire.
La vicenda sembrava essere terminata fino a quando l'operaio 46enne intorno alle 13.30 ha visto uscire dal locale la ragazza a finito il turno. La giovane ha cominciato a percorrere via Beata Vergine per tornarsene a casa. L'uomo è riuscito a raggiungerla, l'ha bloccata e ha iniziato a palpeggiarla e baciarla. Dopo la fuga dell'uomo, disturbato da un bus, la ragazza ha chiamato il padre. Quest'ultimo, nel correre in soccorso della figlia, ha incontrato l'operaio: ha iniziato a picchiarlo fino all'intervento di alcuni passanti. La giovane nel mentre è stata accompagnata in ospedale.
Il commento dell'Amministrazione
"Tali condotte, esposte in una denuncia-querela dalla parte offesa, potrebbero configurare gravi ipotesi di reato. In attesa che la vicenda venga vagliata dalla competente autorità giudiziaria, l’Amministrazione non può che prendere le distanze e censurare una simile condotta, che allo stato risulta del tutto incompatibile con i principi ed i valori del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, ai quali si devono conformare anche i dipendenti delle ditte appaltatrici del Comune. Per tali ragione il Comune, anche a tutela della sua immagine, provvederà alla sospensione dell’appalto dei servizi con l’azienda sopracitata, in attesa di ulteriori valutazioni e determinazioni in merito all’accaduto, ed esprime solidarietà e vicinanza alla ragazza".