Gli studenti delle medie saranno guide turistiche
Domani, sabato 14, alle 15 e alle 16 quando 12 ragazzi della scuola secondaria guideranno i visitatori alla scoperta della chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
I ragazzi della scuola media di Uboldo si trasformeranno in guide turistiche per un giorno alla chiesa di San Cosma.
Gli studenti delle medie diventano "ciceroni"
E’ quanto accadrà oggi, sabato 14, alle 15 e alle 16 quando 12 ragazzi della scuola secondaria guideranno i visitatori alla scoperta della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, un prezioso patrimonio artistico e culturale che, per la prima volta, sarà raccontato da giovani narratori. Saranno Giacomo, Martina, Irene, Andrea, Beatrice, Sofia P., Eleonora, Matilde M., Alice, Jacopo, Sofia M. e Matilde V. i narratori per Uboldo che, divisi in due gruppi, animeranno le visite guidate in San Cosma.
Grazie all'associazione "Per Uboldo"
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale «Per Uboldo» in collaborazione con l’Istituto comprensivo Manzoni e la parrocchia e con il patrocinio del Comune, rientra in un più ampio progetto di riapertura al pubblico delle chiese di Uboldo per valorizzarle e dare la possibilità alla cittadinanza e non solo di visitarle e conoscerle. Da qui nasce il progetto denominato «narratori per Uboldo» che consiste nella riapertura delle chiese di Uboldo per permettere alle persone di recarsi in visita organizzando, in collaborazione con l’Istituto comprensivo cittadino, delle visite guidate. «Siamo convinti che il nostro patrimonio sia una risorsa che possa aiutare a crescere come cittadini – afferma il presidente, Nunzia Venturi - I monumenti, le chiese, le case, i palazzi, le vie e le piazze sono i primi luoghi dove nasce la cittadinanza. Conoscere la storia del proprio paese, approfondirne la conoscenza del patrimonio storico, culturale e artistico rappresenta una forma di cittadinanza attiva tesa a stimolare il senso di responsabilità dei giovani verso il patrimonio artistico-culturale del territorio e a promuovere comportamenti di tutela».