Tradate

"La Lombardia che vorrei" arriva a Tradate

Nuova tappa per il tour che ha lo scopo di raccogliere idee e spunti di riflessione sul futuro della Regione

"La Lombardia che vorrei" arriva a Tradate
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Domani martedì 29 novembre alle ore 20.30 a Villa Truffini (Corso P. Bernacchi, 2 Tradate) si terrà la terza tappa di “La Lombardia che vorrei”, il percorso per la provincia di Varese promosso da LILT, FAVO, Caos Onlus, Ordine dei Biologi, Ordine delle Professioni Infermieristiche, Ordine delle Professioni sanitarie e Federfarma Lombardia per raccogliere idee e spunti di riflessione sul futuro della Regione.

"La Lombardia che vorrei" fa tappa a Tradate

Ospite dell’iniziativa Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone nonché relatore della recente Riforma sanitaria lombarda.

Sarà l’occasione per discutere delle prospettive regionali in materia di salute, disabilità, anziani, sport come corretto stile di vita, tutela ambientale ed animale, famiglia, natalità, genitorialità, conciliazione vita-lavoro, pari opportunità, inclusione sociale, contrasto alle dipendenze patologiche e al disagio giovanile, salute mentale, prevenzione, sicurezza sui luoghi di lavoro, educazione, volontariato, terzo settore.

Interverranno:

  • Luca Pellizer, Coordinatore Comitato Genitori del reparto di Pediatria Oncologica dell’Istituto dei Tumori di Milano;
  • Enrico Meroni, Capo distaccamento Vigili del Fuoco volontari;
  • Paolo Mazzucchelli, Presidente di Alfa srl;
  • Maurizio Martegani, Presidente Baobab Cooperativa Sociale Onlus e AD della San Carlo Cooperativa Sociale Onlus;
  • Battistina Castiglioni, Direttore della Struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale Galmarini di Tradate;
  • Cristina Romano, Responsabile della Diabetologia all’ospedale di Varese;
  • Rudy Rossetto, Presidente Ordine dei Biologi della Lombardia.

"La parola d’ordine sarà ascoltare - spiegano gli organizzatori - Come avvenuto durante il percorso di approvazione della Riforma, saranno coinvolte le associazioni di volontariato e del terzo settore, gli ordini professionali, i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori per condividere le scelte strategiche e le prospettive di crescita di questo importante settore.

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