Parco Pineta

Inferno e Purgatorio nel dialetto del Basso Varesotto al Centro Didattico Scientifico

Nuovo viaggio nella "sèlva scüra" del Parco Pineta con Baroffio e la sua libera traduzione nella parlata del Basso varesotto della Divina Commedia

Inferno e Purgatorio nel dialetto del Basso Varesotto al Centro Didattico Scientifico
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Dante Alighieri e il suo viaggio nell'Aldilà raccontato nella Divina Commedia tornano protagonisti domenica 19 alle 17 al Centro Didattico Scientifico, in occasione del 700esimo anniversario dalla scomparsa del Poeta Fiorentino.

Inferno e Purgatorio parlano in dialetto grazie a Baroffio

A un anno esatto di distanza, Emilio Baroffio tornerà nelle sale del Centro con i Canti danteschi riscritti con la parlata del Basso Varesotto. A distanza di un anno dalla stampa dell'Inferno, per il quale l'autore venegonese ha impiegato circa 9 anni di lavoro, domenica saranno declamati (in anteprima) anche alcuni Canti del Purgatorio.

Una parlata ricostruita

Non si tratta di una mera traduzione dal volgare fiorentino dantesco al dialetto locale: Baroffio ha infatti cercato di ricreare quella che era la parlata nel territorio tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, una parlata di cui rimangono pochissime fonti scritte e figlia delle "contaminazioni" tra gli altri dal Milanese, dal Lariano e dalla parlata del Canton Ticino. Come spiegato già lo scorso anno in occasione della presentazione dell'Inferno, l'obiettivo del suo lavoro non è solo quello di "riscrivere" la Divina Commedia nella parlata dei nostri nonni e bisnonni ma anche, e soprattutto, di ridare dignità anche poetica a una parlata che pian piano sta andando scomparendo nel territorio, ritenuta e combattuta per decenni come un linguaggio "basso" ma in realtà in grado di "vestire", anche in maniera inaspettata, l'opera massima della nostra letteratura.

Confronto tra volgare e dialétt

Oltre all'autore, che reciterà una selezione dei Canti di Inferno e Paradiso nella sua libera traduzione, parteciperò alla serata anche la professoressa Nucci Brustia che invece li declamerà nella versione originale, così da consentire un confronto diretto fra i due testi.

L'iniziativa rientra nel progetto "Arte&Scienza: semi di cultura" che ha nella Fondazione Comunitaria del Varesotto il maggiore sostenitore ed è organizzato da "Divina Commedia in dialetto" di Emilio Baroffio in collaborazione con AMB - Gruppo di Tradate, Associazione Culturale "Luogo Eventuale" di Venegono Superiore, Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, Osservatorio Astronomico di Tradate - Foam13 e AstroNatura Cooperativa Sociale.

L'evento avrà inizio alle 17, con apertura dei cancelli del Centro dalle 16.30.

Per accedere sarà necessaria la prenotazione al link Eventbrite (https://bit.ly/3hFPxsb) oltre al Green Pass e alla mascherina.

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