Tradate

Il primo flauto della Scala di Milano suona a Tradate

Nel programma di sala Bach e due sinfonie di Mozart eseguite pochissime volte in tutto il mondo

Il primo flauto della Scala di Milano suona a Tradate
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Venerdì 24 maggio alle 21 a Tradate, in Villa Truffini, suonerà in concerto Marco Zoni, primo flauto della Scala.

La Scala di Milano arriva a Tradate

A organizzare la serata l'Orchestra Filarmonica Europea, che da moltissimi anni collabora con personaggi prestigiosi sia italiani che
stranieri. Collaborazione particolarmente forte con il Teatro alla Scala di Milano, di cui ha invitato ai propri concerti tutte le figure di primo riferimento: il primo clarinetto Meloni, gli ex primi oboi Thouand e Di Rosa, il primo fagotto Screpis, l'ex primo corno Stagni, il primo violoncello Laffranchini e Zoni.

Proprio Zoni sarà protagonista del prossimo concerto in programma a Tradate venerdì prossimo, in cui eseguirà nuovamente per l'Orchestra la Suite BWV 1068 di Bach.

"E' la prima volta - spiegano gli organizzatori - che Tradate ospita un personaggio del mondo musicale di questa levatura e in modo che sia accessibile a tutti: l'ingresso è infatti gratuito".

Oltre Bach, il Mozart "sconosciuto"

Il programma si completa con due sinfonie di Mozart ed un concerto per piano e orchestra. Fin dalla fondazione (1989) l'orchestra ha avuto tra i suoi obiettivi fondamentali l'esecuzione dell'integrale delle sinfonie di Mozart.

Nel 2018 quelle del catalogo tradizionale (41 in tutto ) risultavano ormai eseguite in pubblico. Poi è iniziato un lavoro di ricerca del Maestro Pennuto che ha portato ad oggi a raggiungere il considerevole numero di 56 sinfonie eseguite (15 in più rispetto all'elenco tradizionale di 41).

Le due sinfonie in programma il 24 maggio sono entrambe, per quanto riguarda il primo movimento, legate ad altre due opere di Mozart: La
finta giardiniera in cui l'Ouverture coincide con il primo ed il secondo movimento e Il Re Pastore in cui l'ouverture corrisponde alla sinfonia K 208.

"Sono sinfonie che sono state eseguite probabilmente pochissime volte in tutto il mondo e, al di la di un caso particolare che rimanda a due ouverture di opere comunque non molto eseguite di Mozart, ci sono poi i movimenti seguenti che non si trovano in queste opere, sono brani autonomi e unici. Per dovere di cronaca: si tratta di composizioni così rare che le parti d'orchestra della K 208 non sono state trovate nè in commercio nè in biblioteche: mancano per il terzo e quarto movimento. C'è il manoscritto e c'è una vecchia edizione Brietkopf che da oltre mezzo secolo non ha più fatto ristampe e quindi sono introvabili".

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