il progetto musicale

Solevoci entra nelle scuole di Varese

L’ultima attività in ordine di tempo, è l’introduzione di un laboratorio di Body Percussion all’interno dell’Istituto ISIS Newton

Solevoci entra nelle scuole di Varese
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Si chiama +VOCI il progetto di Solevoci APS finanziato da Fondazione Comunitaria del Varesotto nell’ambito del bando Arte&Cultura. Obiettivo è quello di entrare nelle scuole secondarie - di primo e secondo grado - di Varese con una proposta artistica dedicata agli adolescenti per prevenire il fenomeno della povertà educativa e della dispersione scolastica.

Solevoci entra nelle scuole di Varese

Se nelle primarie è attiva già da diverso tempo con il proprio progetto di musica corale, negli ultimi due anni l’associazione culturale varesina ha coinvolto anche alcune secondarie di Varese. “Siamo presenti con il nostro progetto di coralità - sottolinea Fausto Caravati, presidente e direttore artistico di Solevoci APS - anche in due medie, la Dante e l’Anna Frank e in due superiori, l’ISIS Newton e l’ITET Daverio Casula Nervi. In particolare, è una sfida davvero interessante - che ci sta dando grosse soddisfazioni - creare un coro di istituto anche negli istituti tecnici e professionali”.

La proposta di body percussion

L’ultima attività in ordine di tempo, è l’introduzione di un laboratorio di Body Percussion all’interno dell’Istituto ISIS Newton. Si tratta di una serie di incontri modulari, che coinvolgono 10 classi, per un totale di circa 200 studenti dell’istituto professionale di Varese. “Per esperienza - afferma il prof. Daniele Marzagalli, dirigente scolastico dell’Istituto ISIS Newton di Varese - ho sperimentato che proporre attività musicali e vocali nella scuola, è di fondamentale importanza sotto tanti punti di vista. Favorisce aggregazione e spirito di appartenenza nei ragazzi, soprattutto quelli a rischio di dispersione scolastica, o con qualche fragilità legata al comportamento e all’apprendimento. Abbiamo introdotto due proposte musicali: il coro - presente nell’istituto già da qualche anno - è un’attività extracurricolare su base volontaria, che ha riscosso molto successo. La body percussion invece è un progetto pionieristico di quest’anno che abbiamo pensato durante le ore di scuola per tutte le classi prime degli indirizzi di meccanica e meccatronica. Questa attività è stata molto apprezzata dai ragazzi: riusciamo a coinvolgere tutti, in una didattica davvero inclusiva, che riesce ad appassionare anche coloro che mostrano qualche difficoltà nella didattica ordinaria.”

“Abbiamo iniziato con questa proposta da poche settimane - racconta il M° Andrea Pillon - sono rimasto veramente colpito dalla risposta entusiasta di questi ragazzi. Ci credono molto: con mia grande sorpresa, ho scoperto che questo appuntamento è fortemente atteso, settimana dopo settimana. L’ingrediente principale di questo successo credo sia sperimentare un luogo dove possono esprimersi con libertà, senza giudizio, essendo protagonisti in prima persona. E poi mettono in campo risorse straordinarie: tanti di loro hanno una profonda musicalità, senso del ritmo e predisposizione al movimento. Il gruppo è eterogeneo, sia come età, sia come background culturale: è molto interessante lo scambio che si genera, spesso la fusione di culture diverse riesce a portare qualcosa di inedito che è da stimolo per tutti.”

“Due attività molto diverse - coro e body percussion - continua Fausto Caravati - ma accomunate dallo stesso obiettivo educativo e artistico: quello di potersi esprimere, attraverso l’esperienza artistica e musicale, far emergere le proprie potenzialità, educandosi al bello, al rispetto di sé e degli altri. Insomma, vivere l’esperienza scolastica nel modo più sereno possibile. Crediamo talmente nei valori che veicola la musica corale che vorremmo che ogni ragazzo ne potesse fare esperienza durante la propria crescita”.

Le esibizioni in pubblico

Questi laboratori prevedono anche dei momenti di esibizione che si concretizzano nella partecipazione ad alcuni eventi sul territorio. Già a fine gennaio il coro formato da studenti dell’Isis Newton e del Casula-Daverio, ha animato con scritti e canti la cerimonia della Giornata della Memoria organizzata dal Comune di Varese presso il Salone Estense.

Prossimo appuntamento da segnare in agenda sarà il 15 aprile, quando al Teatro di Varese coro e laboratorio di body percussion collaboreranno insieme durante la cerimonia di celebrazione dei 75 anni di fondazione dell’Itis di Varese.

Il 5 maggio poi si terrà l’esibizione dei ragazzi delle scuole durante il Solevoci Festival.

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