Un mare di divertimento

Morazzone pronta coi campi estivi: 80mila euro per abbassare le rette

Il Comune ha anticipato tutti: primi tavoli già ad aprile. Il risultato è un gioco di squadra che coinvolge tutta la comunità

Morazzone pronta coi campi estivi: 80mila euro per abbassare le rette
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Presentato oggi, in occasione della chiusura delle iscrizioni, il progetto per i campi estivi a Morazzone che vedrà la regia della cooperativa Baobab e la partecipazione di oratorio, Banda MAM e Asd Morazzone Calcio con un grosso contributo del Comune per l'abbattimento delle rette.

Morazzone, il 15 iniziano i campi estivi

Tutto pronto: oratorio e centro sportivo di Morazzone si preparano ad accogliere i bambini e i ragazzi iscritti ai campi estivi gestiti in periodo Covid dalla cooperativa Baobab di Morazzone. Il progetto "Un mare di divertimento" è stato presentato oggi, mercoledì 10 giugno, in Municipio dal sindaco Maurizio Mazzucchelli insieme ai partner. Anche qua i ragazzi saranno accompagnati per 12 settimane dal progetto realizzato da Baobab e già adottato a Tradate, Castiglione Olona, Venegono Superiore e Vedano Olona. Ma a Morazzone la retta chiesta alle famiglie sarà la più bassa grazie al contributo di 80mila euro messo a disposizione dall'Amministrazione che abbatte i costi per i residenti a 60 euro la settimana per il full time (paso compreso) e 40 per il part-time, mentre ai non residenti saranno chiesti 110 euro per il full time e 60 per il part-time.

"Servizio della comunità per la comunità"

Particolarmente soddisfatto il sindaco, che già a metà aprile aveva anticipato tutti iniziando insieme a Giunta e staff comunale a cercare una soluzione che andasse incontro a bambini, ragazzi e famiglie durante la Fase 2. "Abbiamo voluto dare una risposta di tutta la comunità a un'esigenza della comunità - ha spiegato - Rafforzare questo senso di unione non solo con la partecipazione di diversi attori ma coinvolgendo gli imprenditori della ristorazione (Full Stop, Sara e Mariano, La Nuova Conchiglia e Che Esplosione di Sapori) per la preparazione dei pasti: in questo modo le ricadute economiche delle ingenti risorse che abbiamo voluto mettere in campo non serviranno solo a permettere al più alto numero possibile di bambini di frequentare i campi estivi ma rimarranno anche sul territorio a sostegno di una categoria che è stata duramente colpita dalle conseguenze del coronavirus".

Attenzione sui costi

Ingenti risorse che sono raddoppiate rispetto al previsione iniziale di 40mila euro.

"I protocolli e le normative per i campi estivi hanno comportato un forte aumento dei costi che sarebbero dovuti essere sostenuti dalle famiglie - ha continuato Mazzucchelli - Ma con costi troppo alti, era forte il rischio che in molti avrebbero dovuto rinunciare a questa possibilità importante per permettere ai bambini di tornare a socializzare dopo 4 mesi di chiusura delle scuole. Oltre alle rette abbassate poi le famiglie potranno utilizzare i contributi INPS del bonus baby sitter arrivando alla gratuità totale del servizio. Sarà un'occasione importante per i bambini e la loro educazione in questo periodo difficile, anche in vista del ritorno in aula di settembre, e voglio ringraziare Baobab, don Stefano per essersi messo subito a disposizione con l'oratorio, l'Asd Morazzone Calcio e la Banda MAM: e nell'ottica sempre di sostenere la nostra comunità, abbiamo previsto di inserire un contributo per le associazioni che si impegneranno nei campi estivi e che li ospiteranno".

Baobab: "Concretezza e semplicità"

Non sarà facile: i protocolli sono molto stringenti ed è necessario integrare il numero di educatori di Baobab e associazioni per poter rispettare il rapporto di uno a 5 per l'età prescolare e 1 a 7 per i bambini della primaria e 1 a 10 per i ragazzi delle medie.

"Non è facile dare risposte in un momento di emergenza - ha spiegato Martegani - Serve mettersi attorno a un tavolo, capire che il mondo sta cambiando e agire di conseguenza. E' quello che abbiamo fatto: dare concretezza rinunciando tutti a qualcosa, a un modo di fare diverso. Io credo e spero che da qualche altra parte in Italia qualcuno pensi in questa maniera o fra tre mesi all'alba del ritorno a scuola saremo ancora a questo punto. Si deve tornare alla socialità, e per questo abbiamo voluto accettare subito la sfida. E' dal 25 febbraio che non vediamo più i bambini, soprattutto disabili, e non possiamo tornare indietro".

Concorde anche don Stefano, che ha ricordato la "tradizione dell'oratorio feriale", dicendosi pronto da subito "a sperimentare qualcosa di nuovo perchè laddove ci si mobilita per la gente la Chiesa non poteva tirarsi indietro" e ringraziando i volontari che si impegneranno nei campi estivi "portando avanti i valori del volontariato e della gratuità". Chi invece è già al lavoro "sul campo" è l'Asd Morazzone Calcio che ha approfittato di queste settimane per ripristinare i suoi spazi rimasti trascurati per oltre due mesi adattandoli alle esigenze particolari di quest'estate. Infine, la Banda MAM, un'istituzione morazzonese: "I ragazzi sono stati molto bravi durante il lockdown - ha commentato il presidente Aral Cracco - ma questo ha creato in loro paura nel mettere in campo il loro modo di essere. Noi dobbiamo spingerli a superare questi timori, e la sinergia di questo centro estivo sarà fondamentale: è bello entrare in contatto con le associazioni del nostro paese, rafforzando il senso di identità anche nei nostri giovani".

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