Shoah

Il Covid non cancella la Memoria: agli studenti uboldesi dei libri per riflettere sul dramma della Shoah

La normativa anti-contagio non permette assemblee e incontri. L'Amministrazione quest'anno ha quindi deciso di donare dei libri per invitare gli studenti alla riflessione

Il Covid non cancella la Memoria: agli studenti uboldesi dei libri per riflettere sul dramma della Shoah
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Settimana prossima sarà il 27 gennaio, Giorno della Memoria a ricordo delle vittime dell'Olocausto. Anche se quest'anno a causa della pandemia e della zona rossa non potranno esserci assemblee e momenti di approfondimento comune per gli studenti delle medie, l'Amministrazione di Uboldo ha deciso di non far cadere nel vuoto la necessità di ricordare.

Giorno della Memoria: libri per non dimenticare

"La Ninna Nanna di Auschwitz" per gli alunni di prima media, "La notte" agli alunni di seconda e "Un Sacchetto di Biglie" per quelli di terza. Sono i libri che l'Amministrazione comunale di Uboldo, sentiti gli insegnanti di lettere, acquisterà e donerà agli alunni della Manzoni in occasione del Giorno della Memoria. Un gesto che ha l'obiettivo di non far passare nel silenzio a causa della pandemia la ricorrenza e portare i ragazzi, spiega l'assessore Laura Radrizzani, "alla riflessione sui valori della fratellanza, della solidarietà e della tolleranza che sono valori di civiltà ed umanità, e costituiscono le fondamenta su cui poggia la nostra repubblica democratica".

Una memoria, conclude l'assessore, "che va difesa ogni giorno con le nostre azioni per allontanare i rischi delle persecuzioni di ogni tipo. Fare memoria non è un rituale vuoto di significato ma è necessario affinché tutto quanto capitato anni fa non capiti di nuovo".

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