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Guida sicura a Saronno a lezione col campione Laurence Balestrini

Guida sicura a Saronno a lezione col campione Laurence Balestrini
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Gli studenti saranno coinvolti nel progetto “Educazione alla guida sicura”.

In cattedra il campione italiano di Formula Renault

“Educazione alla guida sicura” è un progetto pensato e proposto alla Amministrazione comunale dal campione italiano di Formula Renault Laurence Balestrini. Il campione propone lezioni da svolgere nelle classi quarte e quinte superiori delle scuole saronnesi. Incontri che verteranno sia sull’educazione stradale, con particolare attenzione alla sicurezza sulle strade, sia sulla mobilità sostenibile. Alle lezioni parteciperà anche la Polizia locale. L’obiettivo è di individuare ed eliminare insieme agli studenti quegli atteggiamenti negativi alla guida, che possano limitare la capacità di azione e reazione. Come l’uso di telefonini, alcool, stupefacenti. Sensibilizzando i giovani sugli effetti negativi e coinvolgendoli ad avere sempre comportamenti virtuosi. Le prime lezioni sono previste per sabato 22 febbraio. Dureranno tutta la mattinata e saranno dedicate a 10 classi del Liceo Legnani.

 

Il sindaco: “Progetto molto utile”

“Un progetto che ho ritenuto sin da subito molto utile, soprattutto alla luce dei dati sempre più preoccupanti sull’utilizzo di alcool e sostanze stupefacenti da parte degli adolescenti”, ha commentato il sindaco Alessandro Fagioli. Si tratta di lezioni “che vanno ad aggiungersi a quelle che i nostri agenti di Polizia locale svolgono da anni e che sono sempre stati apprezzati dai nostri ragazzi”. E concludono: “Ringrazio Laurence Balestrini per l’idea e sono certo che, grazie alla sua esperienza, riuscirà a trasmettere il giusto significato dell’iniziativa”. “L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla collaborazione del mio assessorato che si è dimostrato, anche in questa occasione, sensibile a iniziative rivolte ai giovani”, ha aggiunto l’assessore Maria Assunta Miglino.

Come è nata l'idea

“L’idea nasce sulle salite del Ghisallo dopo una mia vittoria in una gara di campionato avvenuta a Cremona”, ha svelato il pilota. “Mi stavo allenando con la mia squadra e i miei compagni. In quella occasione mi avevano chiesto cosa avrei fatto nel caso avessi vinto il campionato italiano. Da lì ho pensato che sarebbe stato utile non lasciare un possibile trionfo, come poi è stato, fine a se stesso, ma invece impegnarmi per qualcosa di molto importante. Era inoltre da poco accaduto uno dei tanti, troppi, incidenti stradali in cui avevano perso la vita dei ragazzi ed è stato proprio in quel momento che ho deciso che mi sarei concentrato su questo progetto con la speranza che potesse essere utile soprattutto ai neopatentati. Ed è stato un vero piacere trovare la preziosa collaborazione dell’Amministrazione, che ringrazio: in questo modo si è potuto realizzare concretamente il progetto”.

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