Istruzione

ViviCislago chiede risposte sul piano di diritto allo studio

La consigliera comunale Romina Codignoni ha presentato un'interrogazione da discutere nella prossima seduta di Cislago per fare chiarezza su un tema importante quale l'istruzione.

ViviCislago chiede risposte sul piano di diritto allo studio
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ViviCislago: la consigliera comunale Romina Codignoni ha presentato un'interrogazione da discutere nella prossima seduta di Cislago per fare chiarezza su un tema importante quale l'istruzione.

ViviCislago chiede risposte sul piano di diritto allo studio

Il Piano Comunale per l’attuazione del Diritto allo Studio è lo strumento di programmazione annuale in base al quale l’Ente Locale interagisce con le istituzioni scolastiche per definire servizi, progetti e risorse economiche da destinare alle scuole del territorio, statali e paritarie di ogni ordine e grado, con lo scopo di agevolare la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. È l’atto di programmazione con il quale un’Amministrazione comunale si propone la finalità di sostenere e promuovere opportunità, azioni ed interventi, al fine di arricchire il percorso formativo ed educativo degli alunni in stretta correlazione con la programmazione scolastica ed individua le risorse tecniche, organizzative ed economiche per sostenere l’attività scolastica e rendere l’offerta formativa efficace ed efficiente. L’eccezionalità dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, ha coinvolto e sconvolto anche il mondo della scuola, ha reso necessaria la sospensione delle attività educative e scolastiche in presenza e l’attuazione, non semplice, di una nuova modalità di didattica eseguita a distanza, nel rispetto delle indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio. La ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021 è stata caratterizzata da un intenso lavoro, tuttora in atto, di pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione. Le scuole infatti, hanno lavorato intensamente per programmare le attività, in un complesso equilibrio tra il diritto allo studio, la socialità, la qualità dei processi di apprendimento e la necessità di garantire, in termini di contenimento del rischio di contagio, condizioni di sicurezza e di tutela della salute degli alunni, nonché di quella delle famiglie e del personale educativo ed ausiliario impegnato nello svolgimento delle diverse iniziative. Tra i principali provvedimenti in tema di emergenza COVID-19 che hanno disciplinano la ripresa delle attività didattiche e la programmazione dei servizi, all’ente locale spettava inoltre il compito di raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia, al fine di individuare modalità, interventi e soluzioni in risposta ai bisogni espressi.

"L'Amministrazione Cartabia non ha più presentato il documento in Consiglio"

Verificato che con l’abrogazione della Legge Regionale nr. 31/1980, che definiva l’obbligatorietà di presentazione del piano
per il diritto allo studio, l’Amministrazione Cartabia ha deciso immediatamente di sfruttare l’occasione della cancellazione di un obbligo e - al contrario di quanto fatto dagli amministratori di svariati comuni, che hanno comunque scelto di continuare a presentare il documento – il Comune di Cislago ha optato per non redigere più quest’importante atto. Attraverso questa scelta, mai condivisa dal gruppo VIVICISLAGO, il gruppo di maggioranza ha volutamente evitato, in questi ultimi anni, di illustrare al consiglio e ai cittadini il piano per il diritto allo studio, unico strumento che garantisce una visione organica e globale degli interventi e dei contributi comunali per il potenziamento dell’offerta scolastica e la fornitura dei servizi rispondenti alle necessità degli alunni e delle famiglie, nonché degli stanziamenti economici per l’assistenza educativa degli alunni più fragili, con bisogni educativi speciali.

"Obbligo morale di relazione in Consiglio"

•L’assessorato all’Istruzione del Comune di Cislago, rimasto vacante per diversi mesi, è stato affidato in data 24 agosto 2020 ad un assessore esterno, che ha dichiarato di aver accettato l’incarico per mettersi al servizio della comunità, di voler lavorare con impegno, senso di responsabilità e volontà di mettere a disposizione dei cittadini la sua esperienza, acquisita negli anni in ambito scolastico. Il gruppo VIVICISLAGO ha presentato numerose istanze e ha sempre preteso di conoscere l’azione politica in ambito scolastico, sollecitando l’Amministrazione Cartabia affinché considerasse prioritari gli interventi a sostegno del comparto istruzione e degli studenti tutti; l’eccezionalità della situazione legata all’emergenza pandemica, presupponeva almeno l’OBBLIGO MORALE di RELAZIONARE in CONSIGLIO, dando prova di credere davvero nel valore del comparto istruzione e negli investimenti legati al futuro dei nostri giovani, mentre l’Amministrazione Cartabia ha scelto di NON presentare a consiglieri e cittadini il piano comunale per l’attuazione del DIRITTO allo STUDIO, né di illustrare i progetti attuati e le risorse destinate alle scuole del nostro territorio.

Le richieste all'assessore

Si interroga l’ASSESSORE con delega all’ISTRUZIONE, affinché, relativamente all’a.s. 2020-21 e a tutte le scuole del sistema educativo di istruzione, illustri e precisi in modo dettagliato:
1. quali sono le proposte e i progetti finalizzati a realizzare il Piano dell’Offerta Formativa, presentati dalle scuole di ogni ordine e grado del nostro territorio, avendo cura di comunicare i termini nei quali sono stati accolti dall’ente comunale, l’ammontare dello stanziamento economico per ogni singolo progetto e le eventuali richieste non accolte;
2. quali sono i progetti proposti dall’assessorato all’istruzione alle scuole, anche relativamente all’educazione alla cittadinanza e finalizzate a diffondere la cultura del bene comune, della solidarietà, della tutela ambientale e volti a stimolare nei giovani la consapevolezza di divenire adulti e cittadini responsabili;
3. se e come è stato sostenuto il progetto Pedibus, quali interventi ha messo in atto l’assessorato all’istruzione per presentare il progetto, coinvolgere i volontari, le famiglie e i bambini, stimolando e sostenendo comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente, anche in vista di una futura ripresa del servizio;
4. nel rispetto della normativa in merito all'attuale emergenza epidemiologica Covid-19, quali sono stati in generale gli interventi dell’amministrazione comunale e come sono stati organizzati i Servizi di refezione Scolastica, pre e post scuola della scuola primaria G. Mazzini;
5. in un contesto di “scuola ai tempi del Coronavirus”, se vi sono stati nuovi e mirati progetti, ideati dall’amministrazione e proposti dall’assessorato all’istruzione alle scuole del territorio;
6. relativamente alla Scuola Primaria G. Mazzini, per quale motivo NON è stata prevista la presenza di Agenti di Polizia Locale che, da anni, regolamentano il flusso veicolare e verificano il rispetto delle norme, o di addetti incaricati dall’Amministrazione Comunale;
7. quali sono gli interventi che l’Amministrazione comunale mette in atto per agevolare la frequenza dei ragazzi con svantaggi personali, familiari e socioculturali, finalizzati ad assistere e favorire l’integrazione scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado;
8. relativamente alle ore di assistenza educativa per gli alunni disabili, in che termini sono state accettate le richieste pervenute dalle scuole del nostro territorio e dalle scuole Secondarie di Secondo Grado frequentate dagli alunni del nostro comune, illustrando i dettagli del monte ore richiesto dalle scuole/accettato dall’ente;
9. come è organizzato il servizio di supporto psicologico per alunni, genitori e docenti dell’I.C.S. Aldo Moro, e lo stanziamento economico previsto;
10. quali sono gli interventi di sostegno economico alle famiglie e le azioni programmate dal Comune, finalizzati ad agevolare la frequenza scolastica degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e degli studenti universitari;
11. con riferimento alle misure legate all'emergenza Coronavirus, a distanza di qualche mese dall’inizio dell’anno scolastico, precisare se è stato eseguito uno screening di monitoraggio delle eventuali problematiche e criticità riscontrate nelle scuole, e le eventuali soluzioni attuate o da attuare; Si richiede urgente trattazione orale dell’interrogazione in Consiglio Comunale, con contestuale consegna delle risposte in forma scritta.

Si chiede inoltre di consegnare lo schema riassuntivo finanziario degli interventi previsti e sostenuti
dall’Amministrazione Comunale, riportante l’erogazione di contributi per favorire la realizzazione del Piano
dell’Offerta Formativa degli istituti scolastici del Comune di Cislago e il prospetto delle ore di assistenza
educativa, precisando il monte ore richiesto dalle scuole e quello effettivamente previsto e accettato dall’ente
comunale, per tutti gli studenti con disabilità.

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