Pirellone

Trasparenza e aggiornamenti: la Commissione Sanità si "apre" a tutti cercando di spegnere le polemiche

Aggiornamenti costanti ai consiglieri sulla situazione epidemica con i tecnici della DG Welfare. E a fine mese audizione dedicata alla Legge 23

Trasparenza e aggiornamenti: la Commissione Sanità si "apre" a tutti cercando di spegnere le polemiche
Pubblicato:

Dopo le polemiche si ricomincia a lavorare nella Commissione regionale Sanità presieduta dal consigliere leghista Emanuele Monti all'insegna, assicura, della massima trasparenza.

Commissione Sanità: "Garantiamo la massima trasparenza"

"Proseguono i lavori della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia dopo le polemiche dei giorni scorsi. Le sedute sono pubbliche, attraverso la trasmissione in streaming sul sito istituzionale del Consiglio regionale, ed è garantito il massimo della trasparenza su quello che stiamo facendo. Ci stiamo occupando di tematiche importantissime, non solo inerenti al Covid-19, che riguardano da vicino tutti i cittadini lombardi".
Lo dichiara Emanuele Monti, consigliere leghista al Pirellone, in riferimento ai lavori della Commissione Sanità e Politiche Sociali da lui presieduta

"Aggiornamenti continui su vaccini e pandemia"

Aggiunge Monti che "con la vicepresidente, Letizia Moratti, ho condiviso l’esigenza di informare costantemente i consiglieri circa l’andamento della pandemia e della campagna vaccinale contro il Covid-19. Per questo, ho ritenuto opportuno organizzare un aggiornamento settimanale con i tecnici della DG Welfare, durante il quale potremo dirimere le questioni relative alle vaccinazioni e all’andamento dei contagi". Si vedrà dalla prossima seduta se questo basterà a spegnere le polemiche sulla gestione dei dati da parte della Regione.

Dati che, come si lamenta dall'inizio dell'emergenza Covid, vengono diffusi dalla Regione solo in formato aggregato e non "open", che permetterebbero analisi più complete in primis da parte del mondo scientifico ma anche una più precisa "visione" di come stiano effettivamente andando le cose in Lombardia.

Per fare un esempio, i dati comunicati giornalmente dal bollettino regionale non contengono molti elementi cruciali per conoscere la diffusione del virus nei territori e a livello regionale: non si sa infatti quanti dei tamponi totali eseguiti siano relativi a nuovi casi sospetti e quanti di controllo (dato invece fornito dalla Protezione Civile), nè come i tamponi siano ripartiti a livello provinciale e a quanti giorni prima facciano riferimento. Stesso problema per i decessi e i ricoveri di cui viene presentato il dato cumulativo senza che sia possibile conoscere la situazione precisa in provincia di Varese, di Como o nelle altre se non per comunicazione diretta dalle Asst.

Focus sulla Legge 23

L'altro tema scottante è la revisione della Legge 23 su cui da mesi le opposizioni premono data la scadenza della "sperimentazione" della legge Maroni. Anche qui, l'appuntamento sarà in commissione: "E' stata convocata - fa sapere Monti - per il 24 febbraio una seduta di audizione del Professor Vago che ha lavorato negli scorsi mesi con un gruppo di esperti su una proposta di modifica della Legge 23".

Seguici sui nostri canali