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Tassa di Soggiorno, la contro-replica di ObSar all'Amministrazione

Continua il botta e risposta sull'istituzione della Tassa di Soggiorno a Saronno

Tassa di Soggiorno, la contro-replica di ObSar all'Amministrazione
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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Obiettivo Saronno in replica all'Amministrazione che era intervenuta dopo la segnalazione, da parte della forza politica di minoranza, al Prefetto, in merito all''iter seguito per l'istituzione della Tassa di Soggiorno a Saronno.

Qui la segnalazione di Obiettivo Saronno

Qui la replica dell'Amministrazione

Tassa di Soggiorno, la contro-replica di Obiettivo Saronno

Dopo aver letto il comunicato dell’amministrazione in merito alla nostra segnalazione al Prefetto, riguardo la deliberazione dell’imposta di soggiorno, siamo ancora più convinti della superficialità e della pressapochezza con la quale l’attuale amministrazione affronta ogni singolo argomento.

I due punti citati nel comunicato non sono minimamente presenti nell’esposto al Prefetto, e dunque ci domandiamo se effettivamente sia stato quantomeno letto e compreso il documento. Il tutto rafforza, purtroppo, la nostra convinzione di un’amministrazione sempre più in difficoltà che, ricordiamo, non avere ad oggi gestito i temi che, come a noi, stanno a cuore ai cittadini saronnesi.

Ci riferiamo allo stallo nella riqualificazione dell’area ex Isotta Fraschini, alla riduzione del servizio offerto dagli asili nido comunali, alla sempre più trascurata manutenzione del verde, alla totale mancanza di sicurezza, all’assordante silenzio sul futuro dell’ospedale cittadino, alla confusionaria gestione della viabilità, all’immobilismo nello sviluppo e nella realizzazione dei progetti finanziati, alla disorganizzazione della macchina comunale, all’inesistente attenzione al commercio e alle attività produttive, all’assenza di sensibilità nello sviluppo urbanistico, alla gestione degli eventi culturali solo per pochi e alla consueta abitudine di limitare l’operatività degli uffici comunali in assenza di approvazione del bilancio. Potremmo continuare ancora per molto, ma prima di noi dovrebbe fermarsi questa Amministrazione, poichè in due anni di “governo” il sindaco Airoldi ha perso tre assessori di peso (Bilancio, Patrimonio, Partecipate, Commercio e Attività Produttive; Lavori Pubblici, Decoro Urbano e Innovazione; Rigenerazione Urbana, meglio nota come Urbanistica) e sei consiglieri comunali, rimanendo di fatto 13 consiglieri di opposizione e 11 di maggioranza più il sindaco, portando la città all’immobilismo totale.

Per chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini, a differenza di quanto comunicato dall’amministrazione, la segnalazione che abbiamo inviato al Prefetto si basa su due aspetti che riteniamo essenziali, affinché i consiglieri comunali non vengano limitati nelle prerogative consiliari: il primo riguarda l’aver fatto riferimento ad una deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia cessata il primo gennaio 2021, mentre il secondo l’aver utilizzato, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, “l’istituto della rettifica”, non previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale. Rimaniamo in attesa del parere del Prefetto, affinché venga tutelata la regolarità amministrativa e la conformità dei procedimenti, nell’interesse e nel diritto della cittadinanza che rappresentano

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