Consiglio Regionale

Tamponi e test rapidi a scuola, senza code ai punti tampone

Ora la Giunta dovrà tradurre la richiesta, chiara, del Consiglio Regionale.

Tamponi e test rapidi a scuola, senza code ai punti tampone
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Approvata ieri quasi all'unanimità la mozione presentata in Consiglio Regionale da Samuele Astuti, che chiede di incaricare la USCA ad effettuare i tamponi e i test rapidi (quando saranno disposnibili) nelle scuole e al domicilio degli studenti malati.

Tamponi e test rapidi, novità in vista

Il Consiglio Regionale ha chiesto ieri a gran voce alla Giunta di Attilio Fontana di impegnarsi per rendere più facile il rientro in sicurezza a scuola degli studenti. In vista della stagione influenzale infatti c'è il rischio che la lentezza delle procedure fino ad oggi adottate (isolamento, passaggio al punto tampone, attesa dei risultati...) rappresenti un colpo durissimo alla didattica.

"L’emergenza covid- sottolinea Astuti, primo firmatario della mozione approvata con 73 voti favorevoli su 74 -  mette a dura prova la continuità  didattica nelle scuole.  A essere difficoltoso  è soprattutto il rientro a scuola in sicurezza dei bambini assenti per malattia. Per questo con il documento, che ha raccolto una calda adesione dall’aula, abbiamo  chiesto di attivarsi affinché le USCA possano effettuare i tamponi, anche i  test rapidi appena saranno disponibili, presso le scuole stesse e a domicilio in caso di ragazzi che manifestino sintomi riconducibili al Covid e di prevedere, secondo le disposizioni nazionali, l’attestazione di guarigione per le assenze per malattia  di oltre 3 giorni.  L’impegno è infine quello di rivedere la delibera regionale del marzo scorso,  che  non consentiva le visite domiciliari, e chiarire le modalità delle visite domiciliari  stesse e  di accesso agli ambulatori dei pediatri di libera scelta".

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