Varese

"Situazione grave al canile di Varese. Serve un'altra sistemazione"

Allagamenti e posizione non ottimale vicina a un'isola ecologica, un depuratore e un campo nomadi. Il consigliere: "Nuova sede è questione di umanità e civiltà"

"Situazione grave al canile di Varese. Serve un'altra sistemazione"
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Lo stato del canile di Varese arriva in consiglio comunale. sarà depositata questa mattina, venerdì 3 novembre, un'interrogazione a firma del vice capogruppo della Lega Stefano Angei scritta a seguito di un sopralluogo alla struttura di via Friuli.

Canile di Varese, Angei: "Nuova sede, è questione di civiltà"

"Invito tutti i colleghi consiglieri e gli assessori, oltre naturalmente al sindaco, a venire a fare un giro al canile per prendere visione di come sia grave la situazione. Non è possibile aspettare oltre, bisogna subito trovare una sede alternativa. Ne va del benessere degli animali: è una questione di umanità e civiltà".

Così Stefano Angei, Consigliere comunale e Vice capogruppo della Lega a Varese, che depositerà questa mattina un'interrogazione in Consiglio comunale sulle problematiche del canile di via Friuli a Varese, dopo aver effettuato in questi giorni un sopralluogo.

I problemi dell'attuale sede

"L'attuale ubicazione della struttura che ospita i nostri amici a quattro zampe - spiega Angei - si trova infatti in una zona soggetta a frequenti allagamenti, in caso di piogge intense con conseguenze sia sulle strutture sia, come riportato dai veterinari che collaborano con la struttura, sulla salute degli stessi cani".

"Oltre a questo - continua Angei - a pochissima distanza sorgono un’isola ecologica, un depuratore e un campo nomadi, altri fattori che decisamente rappresentano concreti disagi, ai quali si aggiunge l'ulteriore problema della totale mancanza di illuminazione del percorso pedonale d'accesso alla struttura".

Ma le difficoltà non sono dovute alla sola location del canile:

"A queste vanno sommati gli scarsi introiti di cui dispone l'associazione che gestisce il canile, alla quale viene corrisposto dal Comune un importo annuo ammontante a 44mila euro, dai quali occorre tuttavia togliere in partenza i costi delle utenze. E a proposito di queste ultime, essendo intestate al Comune, l'associazione non può scegliere gli operatori più convenienti sul mercato" sottolinea il Consigliere comunale.

"È importante sapere velocemente se l'amministrazione comunale intenda intervenire per risolvere queste problematiche, compreso il trasferimento del canile in un luogo più idoneo" conclude Angei.

(In copertina, foto d'archivio del canile di Varese dopo un forte temporale)

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