Botta e risposta

Sicurezza, replica Silighini: "La Lega dipinge un quadro falso, con Fagioli situazione devastante"

Silighini: "Durante la giunta Fagioli i problemi di sicurezza e decoro urbano erano a mio avviso devastanti"

Sicurezza, replica Silighini: "La Lega dipinge un quadro falso, con Fagioli situazione devastante"
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Problemi di sicurezza a Saronno: la Lega attacca e provoca, l'Amministrazione (per ora) non risponde. Ma lo fa Luciano Silighini, ex Forza Italia che proprio sulla sicurezza nell'ultima campagna elettorale non aveva mancato di puntare il dito contro Fagioli e la Lega, nonostante fosse, ai tempi, candidato con loro.

Sicurezza a Saronno, la replica di Silighini alla Lega

Questa mattina ero felice nel leggere quello che credevo fosse un mea culpa leghista attraverso il loro portavoce Castelli.

La cosa migliore per risolvere un problema è ammettere che questo problema esista e infatti il leghista parlava delle gang cittadine dedite allo spaccio che per anni occupavano non solo la stazione ma nel periodo della giunta Fagioli si addentravano in piazza De Gasperi dove alla luce del sole vendevano droghe di ogni genere, la delinquenza violenta dove perfino un personaggio armato di machete girava libero per piazza della Libertà terrorizzando le povere persone che passeggiavano, gli scippi innumerevoli dove una povera anziana veniva trascinata in pieno centro per rubarle la borsetta e tralascio gli arresti per vicende molto gravi che hanno coinvolto alcune persone molto note in città.

Credevo che il mea culpa fosse totale e invece…? Invece hanno simpaticamente dimenticato cosa era la “Saronno cambia musica” in salsa verde che di musica bella aveva ben poco ma di verde ne abbiamo visto molto nei nove chili di marijuana sequestrati dalla polizia in un negozio del centro nel 2018.

Castelli e la Lega vantano lo spazio del quartiere Prealpi adibito a rifugio. Mi fermo qui al termine “rifugio”. Da 20 anni svolgo servizio per i senzatetto ed ero felice come lo era Mons. Cattaneo nel vedere un improvviso gesto caritatevole nell’aprire uno spazio per gli indigenti ma in realtà quello spazio ha ottenuto l’effetto contrario. Lasciato a se stesso e in mano agli spacciatori, a piccoli caporali che chiedevano soldi per entrare a dormire e totale abbandono degli ospiti alla sporcizia con feci e urina sul pavimento. Questa era la carità di facciata.

La stessa carità che ha lasciato un povero anziano senza casa per mesi solo perché non saronnese doc e tanti stranieri accampati nei portici di corso Italia. Per cortesia evitiamo di dipingere quadri falsi, lasciamoli ai falsari e ammettiamo che in Italia c’è un problema serio che non dipende da questo o quel partito ma è una problematica sociale pesante che si può risolvere solo dimenticando le bandiere ma tirandosi su le maniche e armandosi di umanità e serietà.

Durante la giunta Fagioli i problemi di sicurezza e decoro urbano erano a mio avviso devastanti e la cosa peggiore è stata ed è che ci sia il coraggio di dire: “Saronno ha cambiato musica con la Lega”. Ecco questo si è oggettivamente devastante.

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