Saronno

Sicurezza e contributi INPS del sindaco, la maggioranza: "La Lega non ha idea di come funzioni un bilancio"

Tutti i gruppi si schierano al fianco del sindaco: "Accusa strumentale e sconclusionata. Pensano di far politica gettando fango a caso sugli altri"

Sicurezza e contributi INPS del sindaco, la maggioranza: "La Lega non ha idea di come funzioni un bilancio"
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"Un'operazione che dimostra la totale incompetenza amministrativa della Lega". Il capogruppo del Pd saronnese Francesco Licata replica così all'attacco lanciato ieri dal Carroccio secondo il quale la riduzione delle previsioni di spesa per il personale della Polizia locale sarebbe servita a pagare i contributi INPS del sindaco Augusto Airoldi. Un legame, quello tra le due poste di spesa, basato sulla "coincidenza numerica" dell'importo, entrambi intorno ai 40mila euro.

Di seguito il comunicato a firma di tutti i gruppi della maggioranza: PD, Saronno Civica, Con Saronno, Tua Saronno e Obbiettivo Saronno.

Sicurezza e contributi INPS: "Si pensa di far politica gettando fango a caso"

La disperazione in politica è una brutta cosa. Porta a volte a prendere lucciole per lanterne e a girare i numeri come più conviene per cercare di screditare il proprio avversario. Questo accade soprattutto quando sono talmente inesistenti le proposte per migliorare la città e talmente poco l'amore che si ha per essa che si pensa di fare politica solo gettando fango a caso.

Così accade già da un anno alla Lega di Saronno, e oggi ne abbiamo avuto l'ennesima prova con il comunicato stampa inviato ai giornalisti per tentare una surreale operazione algebrica tra sezioni del bilancio del Comune che nulla hanno a che vedere tra di loro. Un'operazione che non ha alcuna ragione di esistere né dal punto di vista legale né da quello dell'integrità morale del Sindaco, che da quel che si legge sembra abbia sottratto ai cittadini saronnesi delle risorse dedicate alla sicurezza per dirottarle su di sé. Una dichiarazione non solo fantasiosa ma semplicemente falsa, ed è veramente spiacevole che la Lega di Saronno abbia deciso di voler tirare questo tranello non solo al Sindaco ma anche a tutti i cittadini saronnesi, indotti a credere nel falso.

Nel tentativo di voler addossare al Sindaco ogni responsabilità sulla sicurezza cittadina (cosa che invece è in capo anche Prefettura, Questura, Ministero dell'Interno e in generale alle Forze dell'Ordine), la Lega arriva a inventare un inesistente passaggio di cassa tra il monte stipendi della Polizia Locale e le spese che, per diritto e garanzia di legge, spettano dal punto di vista dei contributi previdenziali un soggetto specifico dell'amministrazione, ovvero il Sindaco. Una cosa che accade nel momento in cui una persona con un passato professionale alle spalle - come Augusto Airoldi o chiunque altro - decide di mettersi al servizio della collettività, venendo peraltro regolarmente eletto. È una legge che tutela, giustamente, chi nella vita ha lavorato onestamente e ha contribuito regolarmente al sistema pensionistico. Di nuovo, spiace leggere come per la Lega, paladina di Quota 100, la tutela delle pensioni sia un valore finché non riguarda un politico della parte avversa.

Un'operazione che non solo dimostra una totale incompetenza di come funzioni il bilancio di un comune (il che spiega molte cose), ma che dà anche la cifra di quanto strumentali siano state, finora, le numerose accuse della Lega di Saronno verso l'attuale amministrazione, volte sempre a insinuare e a diffamare sul piano personale e a mistificare la realtà.

Se non altro, interventi sconclusionati come questo aiutano tutti a ricordare cosa pensassero delle capacità amministrative della Lega di Saronno, già un anno fa, gli elettori saronnesi.

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