Saronno

Saronno, Bilancio finalmente in consiglio: la dichiarazione al vetriolo dell'"ex" Ciceroni

"Nel Bilancio si vogliono spendere 7 milioni che non ci sono. E intanto il Comune non partecipa ai bandi del PNRR"

Saronno, Bilancio finalmente in consiglio: la dichiarazione al vetriolo dell'"ex" Ciceroni
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Ritorno in presenza, quasi al completo, in Sala Vanelli ieri sera per il consiglio comunale di Saronno chiamato dopo mesi di rinvii a discutere e votare il Bilancio di Previsione per l'anno in corso. Bilancio in cui si vedono, nero su bianco, i propositi di spesa dell'Amministrazione Airoldi ed è proprio sugli investimenti che si è concentrata l'ex assessore ai Lavori Pubblici Novella Ciceroni, intervenuta nella seduta aperta ai cittadini. Con toni non certo lusinghieri per il lavoro della maggioranza.

Saronno, l'intervento dell'ex assessore Ciceroni

Mi trovo qui per fare una mia considerazione sul Bilancio Previsionale 2022-2024, in particolare sulla parte riguardate gli investimenti, che ho curato personalmente come Assessore. Le spese per gli investimenti di un ente comunale (per opere pubbliche principalmente ma in questo bilancio anche per avviare la transizione digitale dell’ente, con 600.000 euro di investimento nel 2022) possono essere finanziate da mezzi propri, mutui oppure da fondi derivanti dalla partecipazione ai bandi.

Il Comune di Saronno prevede di spendere nel 2022 12 milioni 390.000 euro per investimenti:

  • poco più di 1 milione derivano da entrate per concessioni edilizie, cessione di diritti di superficie e da oneri cimiteriali,
  • 1 milione 390.000 euro dal mutuo che è necessario accendere per il cofinanziamento per la costruzione della nuova Rodari (perché sul bilancio i 4 milioni per la Rodari ci sono e non sono persi)
  • circa 10 milioni di euro derivano da finanziamenti da bandi.

Ora, di questi 10 milioni, circa 3 milioni di euro sono finanziamenti da bandi del PNRR a cui il Comune di Saronno deve ancora partecipare, quattro milioni sono il contributo ministeriale per la costruzione della nuova scuola Rodari che ci dicono essere persi (anche se non esiste documento alcuno che ne attesti la perdita) e che quindi sono da recuperare con la partecipazione a nuovi bandi.

Perciò, fatti salvi i finanziamenti su cui è possibile contare per bandi vinti nel passato, e qui mi riferisco anche al passato recente, ovvero ai fondi vinti lo scorso anno sotto il mio assessorato, alcuni dei quali non ancora inseriti a bilancio (in totale stiamo parlando di 9 milioni di euro come ha ricordato bene il Sindaco in una recente intervista a radio orizzonti, che mi auguro saranno spesi per lo scopo con cui si è partecipato al bando, senza artifizi di alcun genere), fatti salvi i finanziamenti sui cui è possibile contare per bandi vinti nel passato, dicevo, abbiamo previsto di spendere nel 2022 circa 7 milioni di fondi che ancora non ci sono.

Il bilancio previsionale 2022 parte investimenti è perciò una dichiarazione di intenti.

Significa che i soldi non ci sono (fra mutuo e oneri ho una capacità di spesa di poco più di 2 milioni) e con questi riesco a malapena a sopravvivere, a coprire le spese per la manutenzione ordinaria, ad asfaltare le strade per 48.000 euro (una spesa ridicola se pensiamo che lo scorso anno ne abbiamo spesi 400.000 e guardiamo alle condizioni delle nostre strade !) e potrei continuare con questo elenco … ma c’è il PNRR, questa opportunità che c’è adesso e mai più, un treno che passa una volta sola e allora prevedo di partecipare ai bandi per finanziare opere di cui la città ha bisogno come l’aria che si respira, per uscire da una emergenza che dura da almeno 20 anni e per realizzare i progetti che la rendano finalmente una città funzionale bella attrattiva come quella in cui i cittadini saronnesi sognano e meritano di vivere.

Queste sono le intenzioni, le promesse che da Assessore mi sono impegnata a portare avanti. La realtà attuale è invece un’altra.

La realtà è che a Dicembre 2021 sono usciti 4 bandi del PNRR per l’edilizia scolastica e questa Amministrazione non ha partecipato nemmeno a uno di essi. Non ha partecipato ne’ per la Rodari ne’ per nessuna altra scuola. Non ha partecipato ne’ per realizzare un nuovo asilo nido, ne’ per una nuova mensa scolastica ne’ per una nuova palestra scolastica ne’ per tentare di recuperare i fondi per la nuova scuola Rodari, come si era deciso: era stato, infatti, stabilito di partecipare almeno al bando per nuove palestre scolastiche per finanziare la palestra della Rodari visto che la scuola costa 3,5 milioni di euro in più rispetto a quanto pianificato nel 2018. In più, visto che era possibile partecipare anche con un secondo progetto, si stava valutando quale altra palestra scolastica aveva priorità di intervento.

Ora, e concludo, nella situazione di emergenza in cui sono le nostre scuole, nella situazione di emergenza in cui sono tutti gli stabili comunali e le strade e i marciapiedi della città, non è assolutamente accettabile che questo ente comunale non partecipi ai bandi del PNRR; se le intenzioni di questa Amministrazione devono rimanere solo intenzioni, solo parole, senza essere tramutate in fatti concreti, se questa amministrazione non ha la serenità che serve per strutturare le proprie risorse umane per accedere a questi finanziamenti, che non si perda tempo, che non si imbroglino i cittadini saronnesi e si rinunci ad amministrare questa città; lo si faccia adesso senza perdere altro tempo!

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