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Rotonda di via Crestani: aperta al traffico

Lunedì le prove generali, da ieri con l'aggiustamento della segnaletica le auto scorrono. Mancano le rifiniture, asfalto e illuminazione

Rotonda di via Crestani: aperta al traffico
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Lunedì pomeriggio è stata aperta al traffico la rotonda di via Crestani. Non è ancora terminata, mancano gli spartitraffico, le rifiniture, l'illuminazione e gli asfalti, ma come da programma dell'Amministrazione Bascialla le auto hanno cominciato a circolare.

Aperta la rotonda di via Crestani

Primo collaudo lunedì pomeriggio alla presenza dei tecnici comunali e del comandate della Polizia locale Claudio Zuanon supportato dal vice Lorenzo Borroni e dai colleghi che per tutta la giornata hanno sorvegliato la rotonda di via Crestani indirizzando gli automobilisti disorientati davanti alla nuova rotonda di viale Marconi. Dopo le prove generali, martedì sono state approntate alcune modifiche alla segnaletica con la creazione provvisoria anche degli spartitraffico per incanalare le auto abituando così gli automobilisti alla nuova viabilità.

I lavori non sono finiti, ma "Abbiamo mantenuto le promesse"

La rotonda di via Crestani aperta al traffico. I lavori saranno completati nei prossimi giorni

"Come avevamo promesso la rotonda è stata riaperta prima dell'inizio delle scuole e cercheremo di completarla, prima del suono della prima campanella. L'asfaltatura invece sarà realizzata in un successivo momento e chiederemo per un giorno ai cittadini di avere un po' di pazienza perché si renderà necessaria la chiusura anche solo parziale della rotonda", spiega l'assessore al Lavori pubblici Alessandro Morbi.  Per il completamento dell'opera mancano ancora da realizzare gli spartitraffico, la posa del manto in pietra nella circonferenza della rotonda, l'illuminazione e più avanti la messa a dimora dei tigli e il manto d'asfaltato.

La rotonda delle polemiche

Sull'intervento di via Crestani, reso possibile dopo l'acquisizione e la demolizione di una villa all'angolo, si erano accessi molti dibattiti e dai banchi dell'opposizione si erano alzate molte polemiche e criticità. In testa, Partecipare Sempre e Laura Cavalotti che ribadiscono le critiche a un’opera che ritengono un «inutile spreco dei soldi dei cittadini ( costo complessivo circa 700 mila euro)» e un danno per l’ambiente e alla storicità del viale, nonostante la riduzione dei tigli abbattuti da 13 a 8 e l’incremento di quelli ripiantumati nella futura nuova area verde da 5 a 6, oltre che a uno «sconto» a Ferrovie Nord per quando deciderà di chiudere il passaggio a livello di via Crestani.

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