Tradate

Piazza Mazzini, il Comitato: "Taglio delle risorse per il verde non sia una scusa per tagliare gli alberi"

A Bilancio 300mila euro per la cura del verde. Ne servirebbe, secondo l'assessore, il doppio

Piazza Mazzini, il Comitato: "Taglio delle risorse per il verde non sia una scusa per tagliare gli alberi"
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Il Comitato per la Difesa degli Alberi di Piazza Mazzini avverte il Comune: "Le scarsità di fondi non vengano usate come scusa per abbattere gli alberi".

Pochi fondi, manutenzioni (e alberi) a rischio

Trecentomila euro per la manutenzione del verde a Tradate. Dove però, come ha spiegato nei giorni scorsi l'assessore all'Ecologia Vito Pipolo, ne servirebbero il doppio. Unica scelta quindi, ridurre gli interventi, razionalizzarli e rimandare quelli rimandabili. Le priorità sono ovviamente le manutenzioni degli alberi dei "luoghi di pubblica utilità" come piazze, viali alberati, parchi e giardini. Ma il timore del Comitato è un altro: che la scarsità di fondi assegnati al capitolo manutenzioni possa dare motivo di eliminare quegli alberi che si dovessero ritenere "economicamente non convenienti". Come quelli di piazza Mazzini sul cui futuro dalla scorsa primavera si combatte una battaglia fatta di relazioni, raccolte firme, banchetti e incontri pubblici.

 "Temiamo che questa situazione, frutto sicuramente della scarsità di fondi ma anche di una ben precisa scelta politica, non si trasformi in una scusa per proseguire con il nefasto progetto di abbattimento delle piante di Piazza Mazzini - spiega infatti una nota del Comitato - Sarebbe una logica insostenibile: abbattere oggi delle piante quasi centenarie, sane e robuste, è sempre bene ricordarlo, spendendo comunque soldi pubblici, con la scusa di risparmiare oggi qualche migliaio di euro per le potature".

Una logica che troverebbe spazio e giustificazione nella prima relazione che a inizio anno era stata presentata in commissione e che appunto indicava come gli alberi della piazza non avessero un rapporto costi/benefici positivo.

"Se il progetto di rifacimento della Piazza dovesse essere attuato - continua il Comitato - lo stesso prevedrebbe la ripiantumazione di altrettante piante, molto giovani evidentemente, ma ugualmente bisognose di manutenzione. Il problema dei costi di manutenzione verrebbe semplicemente traslato nel tempo ma con la nefasta conseguenza di aver abbattuto un polmone verde nel centro della città.

Non ci sono scuse. Non ci sono ristrettezze economiche che possano giustificare il taglio delle piante della piazza".

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