Saronno

Parla Ciceroni: "Obiettivo Saronno non è nata per alzare la mano come burattini"

L'ex assessore non usa mezzi termini: "Il sindaco si prenderà la responsabilità delle conseguenze che ne deriveranno su Saronno"

Parla Ciceroni: "Obiettivo Saronno non è nata per alzare la mano come burattini"
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Ha parlato il sindaco Augusto Airoldi, ha infilato il dito nella piaga la Lega, ha commentato Azione. Ora parla la diretta interessata, l'ormai ex assessore ai Lavori Pubblici di Saronno Novella Ciceroni.

Saronno, parola a Ciceroni

Nessuna separazione consensuale e nessun "restiamo amici". Nè con Ciceroni nè, pare, con Obiettivo Saronno. Almeno a sentire lei, cofondatrice di quel gruppo entrato con l'apparentamento in maggioranza, e poi in giunta. E ora, "a caldo", indirizzato verso un ruolo di opposizione o di indipendente.

D'altronde le parole di Ciceroni non lasciano spazio a molte interpretazioni: i suoi incarichi non sarebbero saltati per una questione "personale" tra lei e il sindaco ma per un "fatto esclusivamente politico":

"Sostanzialmente - dichiara - dovuto alla incompatibilità fra l’intendere la politica di Obiettivo Saronno rispetto al sindaco stesso: Obiettivo Saronno è nata per amministrare questa città con l’unico obiettivo di fare bene per Saronno e i suoi cittadini, non certo per occupare poltrone o alzare la mano come burattini in consiglio comunale".

"Nessuna possibilità di mediazione"

Le crepe c'erano, chiare ed evidenti. Sanarle è risultato evidentemente impossibile:

"Abbiamo più volte provato a trovare una mediazione ma non ce ne è stata data l’opportunità. Per questa ragione, Il Sindaco, con questa sua scelta, si prende la responsabilità delle conseguenze che ne deriveranno su Saronno, ora che sono tante le opportunità che questa città, che amiamo profondamente, potrebbe cogliere".

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