Nel 2025 maxi progetto sull'illuminazione pubblica
Il Comune di Mozzate ha riscattato la rete da "Enel Sole" ed entro settembre partiranno i cantieri del progetto milionario.
Il 2025 si è aperto con una straordinaria notizia per l’Amministrazione Ciccozzi: il Comune di Mozzate ha ultimato, proprio nell’ultimo giorno del 2024, la procedura di riscatto della rete «Enel Sole» concludendo la procedura burocratica durante circa un anno. Ora può quindi finalmente iniziare il percorso verso la «smart city», progetto ambizioso che «Passione Civica» ritiene prioritario.
Il Comune ha riscatto la rete da "Enel Sole"
«Il riscatto della rete era un atto necessario e propedeutico per dare il via al progetto di “smart city” dal valore complessivo di svaritati milioni di euro. Il Comune è dovuto diventare proprietario della rete di illuminazione pubblica e questo passaggio non è stato semplice perché ci sono voluti tanti mesi di lavoro, da parte nostra e dei nostri preziosi uffici, e più di 50mila euro per la progettazione - commenta soddisfatto il sindaco Clemente Ciccozzi - Nel nostro programma amministrativo c’è la realizzazione di una “smart city” attraverso un “project financing”, che porterà alla sostituzione di ben 1400 impianti luce».
Si punta a far partire i cantieri entro settembre 2025
Il 2025 sarà quindi un anno di svolta: «Si punta a far partire i cantieri entro settembre dell’anno appena iniziato. Con questo progetto otterremo almeno due obiettivi preziosi: saremo un Comune più “green”, grazie al risparmio energetico che ne deriverà grazie all’uso di punti luce a led, e potenzieremo l’illuminazione pubblica, andando a illuminare zone critiche del paese che attualmente sono al buio. Questo garantirà anche maggiore sicurezza per i residenti dei punti coinvolti».
La soddisfazione del sindaco Ciccozzi
Ciccozzi è molto orgoglioso di questo primo traguardo: «E’ un progetto politico a totale firma della nostra Amministrazione: non abbiamo infatti trovato nulla di ereditato su questo fronte e in un solo anno abbiamo compiuto passi da gigante per arrivare a questo primo risultato, come il censimento di tutti i punti luce del paese e la progettazione. Un grazie speciale agli uffici che hanno lavorato fino al 31 dicembre per arrivare al riscatto della rete in tempo, in modo da non perdere ulteriore tempo prezioso».