Politica
Sicurezza sul lavoro

Morte sul lavoro alla Fornace, Astuti e Peluffo (Pd): "Strage silenziosa"

I due esponenti dem: "Lombardia prima regione italiana per numero di incidenti mortali. Servono una nuova cultura del lavoro e maggiore sicurezza"

Morte sul lavoro alla Fornace, Astuti e Peluffo (Pd): "Strage silenziosa"
Tradate Aggiornamento:

Prato, Busto Arsizio, Bergamo e ora anche Tradate. Una settimana nera per le morti sul lavoro, tornate coi recenti casi di cronaca a riaccendere l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica dopo un anno di Covid. Il consigliere regionale Pd Samuele Astuti e il Segretario Regionale dei dem Vinicio Peluffo chiedono di "fermare questa strage".

Ancora una morte sul lavoro, Astuti: "Una strage silenziosa, va fermata"

“Questa settimana si chiude con tre incidenti mortali sui luoghi di lavoro: quello tragico di questa mattina a Tradate è infatti il secondo nella sola provincia di Varese e segue quello avvenuto della bergamasca. E’ nostro dovere, come rappresentanti delle Istituzioni e come cittadini fermare questa strage silenziosa - dichiarail Consigliere regionale del PD Samuele Astuti - Nell’esprimere vicinanza alla famiglia, credo che Regione debba, da subito, dar seguito all’ordine del giorno sul tema che abbiamo approvato in Consiglio regionale. Tre i punti da affrontare: rafforzare il coordinamento tra tutti gli attori in campo, datori di lavoro, sindacati e amministrazioni, per potenziare prevenzione e sicurezza, investire sulla formazione e intensificare i controlli”.

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Peluffo: "Lombardia prima regione per incidenti mortali"

“La tragedia di stamattina lascia attoniti. Non possiamo limitarci al cordoglio, dobbiamo agire e subito - aggiunge il Segretario del PD Lombardo Vinicio Peluffo - Le morti sui luoghi di lavoro sono una vera emergenza e purtroppo la Lombardia è la prima regione italiana per incidenti mortali. La sicurezza sul lavoro non è un costo ma un grande investimento. Ma il tema non può essere affrontato solo in termini di maggiori investimenti e di controlli più frequenti. Occorre puntare a una nuova cultura del lavoro. Il nostro Paese non può accettare che le persone muoiano in modo così assurdo. Governo e Regioni devono garantire sicurezza e salute”.

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