Da Roma

Manovra, Gadda (Az-Iv): "Già dimenticate le promesse elettorali"

I punti critici: sostegno alle famiglie, opzione donna, Reddito di Cittadinanza e pensioni.

Manovra, Gadda (Az-Iv): "Già dimenticate le promesse elettorali"
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Intervistata a SkyTg24, l'onorevole fagnanese Maria Chiara Gadda (Azione - Italia Viva - Renew Europe) ha criticato la manovra presentata dal Governo alle Camere: "Tanti punti interrogativi e tanti punti di delusione".

Manovra, Gadda: "Non c'è un euro per le deleghe del Family Act"

“Con la manovra la maggioranza torna alla realtà. Durante la campagna elettorale sono state fatte promesse che Lega e Forza Italia, che erano al governo con Draghi, sapevano essere insostenibili per i conti pubblici, oggi ritornano sui loro passi”.

Così Maria Chiara Gadda, della presidenza del Gruppo di Azione - Italia Viva - Renew Europe alla Camera, intervistata a Skytg24

“È una manovra che ha ancora tanti punti interrogativi e tanti punti di delusione, come per il sostegno alle famiglie. Non c’è un euro - spiega - per finanziare gli elementi di delega del Family Act, dalle spese educative, ai servizi, alla conciliazione e ai congedi parentali.

E poi ci sono evidenti problemi su “opzione donna” che non può essere legata al numero dei figli.

Se si vuole aprire un discorso serio sulle pensioni si devono considerare i lavori usuranti, per i quali si deve creare uno scivolo per l’uscita dal lavoro.

E infine c’è poco coraggio sul Reddito di Cittadinanza, che aveva un errore alla base perché mischiava le politiche attive del lavoro con le misure di sostegno al reddito. Noi di Italia Viva e Azione per chi è più in sofferenza abbiamo chiesto a Meloni di rafforzare il Reddito di Inclusione di Renzi e Gentiloni e abbiamo proposto la decontribuzione e la tassazione negativa. Perché noi siamo saldamente all’opposizione, ma un’opposizione seria ha il dovere di essere costruttiva, per il bene degli italiani”.

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