Lunghe code al centro raccolta rifiuti e degrado: interviene ViviCislago
Il gruppo di opposizione ha presentato una mozione e un'interrogazione su due problemi segnalati dai cittadini.

Continua a far discutere la gestione del centro raccolta rifiuti, che ora finisce anche sui tavoli del Consiglio comunale grazie alla mozione di «ViviCislago».
Lunghe code al centro di raccolta rifiuti: la mozione di ViviCislago
«Sono numerosissime le rimostranze dei cittadini che denunciano lunghe code per l’accesso e l’indisponibilità di conferimento di alcune tipologie di rifiuto a causa di cassoni non sufficientemente capienti o non in numero sufficiente», anticipano i consiglieri Debora Pacchioni, Romina Codignoni e Claudio Franco, che già più volte in passato sono intervenuti sulla gestione dei rifiuti, come quando, durante l’emergenza pandemica, avevano proposto di effettuare la raccolta a domicilio anche del verde domestico oppure quando, ancora prima, avevano criticato il servizio di vigilanza armata che, dall’1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2020, costa all’ente 27.575 euro. E a proposito delle criticità: «Il servizio di sicurezza della piattaforma non ne garantisce l’accessibilità sicura, ma ha generato notevoli lungaggini e infiniti tempi d’attesa. L’utilizzo della tessera magnetica in ingresso e in uscita, partito in via sperimentale, sta creando notevoli disguidi». Per tutti questi motivi il gruppo chiede al Consiglio di impegnare il sindaco e la giunta affinché «rivedano il contratto in essere con la società di sorveglianza e valutino la possibilità di non rinnovarlo, al fine di ottenere un risparmio; integrino l’appalto in essere con la società di raccolta differenziata, affinché venga prevista la raccolta porta a porta anche della frazione verde domestico, che garantirebbe una riduzione delle code in accesso alla piattaforma; valutino ogni possibile ulteriore azione atta ad agevolare il conferimento rispondendo alle reali esigenze dei cittadini». E infine: «Si intervenga con una capillare campagna informativa, finalizzata a una corretta raccolta dei rifiuti, fornendo periodicamente le istruzioni per un più corretto conferimento».
Degrado a Cislago e cattiva gestione del verde
Altro problema sollevato da ViviCislago con un’interrogazione è il degrado causato dall’abbandono di rifiuti abusivi e dalla cattiva manutenzione del verde: «Sul territorio sono presenti numerose micro-discariche di rifiuti, anche ingombranti e tossico-nocivi, molte delle quali segnalate dai cittadini e dal nostro gruppo. Inoltre la presenza di rovi, erbacce e arbusti può creare problemi di igiene e di salute pubblica, causare seri problemi ai soggetti allergici, così come lo stato di abbandono di alcuni terreni rende l’ambiente favorevole al proliferare di ratti e insetti». E ancora: «Considerate le promesse dei candidati del gruppo “Cartabia Sindaco” nel periodo pre-elettorale 2016, i tanti proclami di chi allora accusava di incuria e si prefiggeva obiettivi mai attuati, chiediamo a sindaco e assessore all’Ambiente in che modo si sta procedendo in merito alla questione dell’abbandono rifiuti, se si intende iniziare un’opera costante di controllo per far sì che Cislago non continui a essere vittima di questa inciviltà diffusa e quali sono gli interventi già programmati per risolvere i problemi segnalati, le tempistiche previste e le risorse». Si chiede poi quali siano i motivi «per cui le operazioni di cura del verde non siano state programmate accuratamente, accrescendo la sensazione di abbandono e privando talvolta cittadini, famiglie e bambini della possibilità di utilizzo di alcune aree e parchi». E infine la consigliera Codignoni, firmataria dell’interrogazione, domanda a nome del gruppo «secondo quale programma vengono eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e di pulizia di strade, fossi di scolo e tombini».