Librandi: "Settimane difficili davanti, non si possono chiedere altri sacrifici ai cittadini"
Plastic tax, sugar tax e cartelle esattoriali fermate per l'emergenza Covid potrebbero essere sbloccate a fine anno. "Ci opporremo strenuamente"

In una nota il deputato saronnese di Italia Viva Gianfranco Librandi lancia un altolà sull'ipotesi di confermare plastic tax e sugar tax alle imprese e non rinviare ulteriormente le cartelle esattoriali.
Librandi: "No a nuove tasse, ci opporremo strenuamente"
Una dovrebbe scattare dall'anno prossimo, inserita nel pacchetto di "garanzie" e provvedimenti per l'accesso al Recovery Fund, l'altra era in programma già ad tempo ma fermata dall'emergenza Covid. Ma plastic tax e sugar tax restano dietro l'angolo. Uno stallo alla messicana quello che sembra di vedersi nella maggioranza di Governo, dove tutti sono indispensabili per garantire i numeri in Senato e, al contempo, tutti cercano di far valere il proprio peso. Così anche Italia Viva, rappresentata nel nostro territorio dal deputato di Saronno Gianfranco Librandi:
"La proposta di alcuni di voler introdurre nuove tasse in un momento così difficile è un fatto sul quale Italia Viva si opporrà strenuamente. È impensabile, nello stesso momento, alzare le tasse alle imprese e poi chiedere di mantenere l’occupazione. La plastic e la sugar tax metterebbero in difficoltà sia tutte le aziende del settore che i consumatori".
La paura delle cartelle esattoriali
Tra le tante scadenze che si avvicinano, anche quella del blocco delle cartelle esattoriali deciso all'inizio dell'emergenza. Blocco che Italia Viva e Librandi chiedono di prorogare ancora: "Ci aspettano settimane complicate, a causa della prepotente ripresa dei contagi, e sembra che si voglia far finta che non sia successo nulla. Serve un ulteriore sforzo da parte del Governo perché non si possono chiedere ancora sacrifici economici agli italiani".