"La piattaforma di Poste scartata per pressioni di Moratti e Bertolaso, responsabilità è chiara"
Astuti: "Salvini ripete che chi ha sbagliato deve pagare. Chi ha sbagliato in Lombardia resta però al suo posto"

Al termine dell'audizione dell'amministratore unico di Aria Lorenzo Gubian il consigliere regionale Pd Samuele Astuti torna all'attacco dei vertici regionali per il caos della piattaforma di Aria chiedendo, nuovamente, l'intervento del commissario straordinario Figliuolo.
Astuti: "Pressioni di Moratti e Bertolaso per scartare la piattaforma di Poste"
A giorni dovrebbe venir attivata la piattaforma di Poste Italiane per la prenotazione dei vaccini anti Covid, certificando il fallimento di quella costata circa 18 milioni realizzata da Aria. Dietro alla scelta, fatta mesi fa, di non aderire al sistema gratuito delle Poste in favore dell'applicazione sviluppata dalla società partecipata secondo il consigliere dem Samuele Astuti ci sarebbero state le pressioni della Vicepresidente della Regione Letizia Moratti e del consulente Guido Bertolaso. Una scelta costata caro, sia in termini economici sia di ritardi e continui disservizi nella vaccinazione degli over80.
"Oggi è emerso chiaramente - afferma il consigliere dem - che Moratti e Bertolaso hanno fatto pressioni per scartare Posteitaliane e adottare Aria, nonostante la società avesse già evidenziato le criticità. La società ha avuto problemi evidenti, sotto gli occhi di tutti, ma a pagare è stato il consiglio di amministrazione in scadenza e non il direttore generale, responsabile di tutte le operazioni, che, anzi, è stato promosso amministratore unico".
"I responsabili sono tutti al loro posto"
"Salvini - continua Astuti - continua a ripetere che ‘chi ha sbagliato deve pagare’ ma la verità è che i veri responsabili sono tutti ancora al loro posto. Ora si dovranno pagare i costi di un sistema che ha prodotto problemi enormi, quando si poteva disegnare un piano vaccinale compatibile con l'offerta di Posteitaliane che era gratuita. La responsabilità contabile di Fontana, Moratti e Bertolaso è evidente e si aggiunge a quella sanitaria e sociale".
Gli over80 resteranno su Aria
La nuova piattaforma dovrebbe entrare in funzione il 27 marzo, dieci giorni dopo quanto annunciato a inizio marzo da Moratti. E non sostituirà integralmente quella di Aria: gli over80 infatti continueranno a far capo alla piattaforma regionale. "Questo significa che permarranno gli errori e i gravissimi disservizi che ogni giorno vediamo su tutto il territorio - evidenzia il consigliere - Questo, nonostante in audizione sia stato ammesso che si tratta di un sistema esile e inadeguato a una vaccinazione di massa. Viene tra l’altro così smentita la vicepresidente Moratti che il 7 marzo scorso aveva garantito che il sistema sarebbe stato sostituito, e non affiancato, entro 10 giorni. Il necessario e peraltro rinviato passaggio a Posteitaliane - conclude il consigliere dem- dimostra che la Lega sbandiera l'autonomia ma è incapace di esercitarla quando messa alla prova e mette fine a 20 anni di propaganda. Serve che la Lombardia si faccia aiutare, chiediamo un intervento del generale Figliuolo. E’ necessario mettere mano a una situazione che è ormai fuori controllo".