Il Comune di Turate non applica l'addizionale Irpef
Nonostante la crisi e l'emergenza seguita alla grandinata, l'Amministrazione non ha aumentato le tasse per i cittadini.
L’Amministrazione non ha applicato l’addizionale Irpef comunale: Turate è rimasto l’unico Comune del territorio a esserne privo.
Turate, ancora no all'addizionale comunale Irpef
«Il bilancio previsionale approvato all’unanimità dal Consiglio tiene conto inevitabilmente del contesto difficile nel quale ci troviamo. Pesano le conseguenze negative della situazione internazionale: la guerra in Ucraina e in Medio Oriente ha portato a un aumento dei costi di gestione anche dei servizi comunali. A ciò si aggiunge l’inflazione diffusa, che si traduce in maggiori costi anche per il nostro Comune - anticipa l’assessore al Bilancio, Roberta Clerici - Inoltre molto gravi sono le conseguenze della grandinata del 21 e del 24 luglio: hanno infatti causato uno stravolgimento totale delle scelte amministrative e dei lavori in programma, con circa 2 milioni e mezzo di spese impreviste, ma necessarie per riparare i danni agli immobili comunali danneggiati, 20 su 22». A tal proposito: «Uno scenario estremo, con costi altissimi che, al momento, il Comune sta affrontando con le proprie risorse a disposizione». Sull’addizionale Irpef: «Nonostante la severità della situazione, i nostri sforzi hanno permesso di non introdurla, ancora una volta. Un risultato straordinario, a beneficio di tutti che non deve essere inteso come scontato. Se guardiamo agli altri Comuni, infatti, la situazione è molto diversa: sui 1506 comuni lombardi, ben 1376 la applicano. Solo 130 hanno deciso di non applicarla e fra questi c’è il Turate. Siamo il paese con il maggior numero di abitanti che non la applica. Intorno a noi, tutti i Comuni la applicano e da tempo: Gerenzano, Cislago, Rovello Porro, Saronno, Lomazzo, Limido e così via». Infine: «È un motivo di grande soddisfazione. È la dimostrazione della cura che questa Amministrazione ha nei confronti della gestione del bilancio e delle risorse pubbliche. Specie in periodi difficili come questi, sarebbe più facile applicare l’addizionale, così da avere a disposizione maggiori risorse. Noi abbiamo scelto invece di continuare a non farlo, lavorando con la massima attenzione possibile per ottimizzare la gestione delle risorse a disposizione».