Saronno

Ex Isotta, Calderazzo (M5S): "Aggiornare il Regolamento Edilizio prima dell'intervento, per valutarne l'ecosostenibilità"

L'ex consigliere dem ridimensiona giudizi ed entusiasmi della maggioranza

Ex Isotta, Calderazzo (M5S): "Aggiornare il Regolamento Edilizio prima dell'intervento, per valutarne l'ecosostenibilità"
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Pubblichiamo di seguito la nota del comunale Giuseppe Calderazzo, ex Pd oggi Movimento 5 Stelle, sull'atto di indirizzo della Giunta per la valutazione della Proposta Iniziale per la riqualificazione dell'ex Isotta, del deposito FNM e dell'area limitrofa alla stazione di Saronno Sud.

Ex Isotta, Calderazzo: "Oggi non si può sapere quanto l'opera sia ecosostenibile"

"Non soffermiamoci sul 'colpo di scena' ad impatto in quanto trattasi semplicemente di indirizzo di Giunta (legittima prerogativa della maggioranza) con un parere del Consiglio comunale che potrà essere espresso solo dopo apposita sessione, come peraltro riportato nella nota stampa divulgata dall'Amministrazione.

Andiamo quindi al nocciolo della questione dove riteniamo ci siano importanti riflessioni su cui soffermarci, riguardanti le affermazioni della Giunta: in primis sappiamo che l'A.C. oggi non è dotata di un Regolamento Edilizio di ultima generazione, non è dato quindi sapere quale sia il grado di ecosostenibilità degli interventi edilizi che si andranno ad eseguire, pertanto, quando la Giunta accoglie con favore l'attenzione degli operatori economici alla sostenibilità ambientale, lo fa superficialmente, arbitrariamente e senza avere né termini di paragone né parametri di confronto nel merito, in altre parole si tratta di un giudizio favorevole non supportato da strumenti urbanistico-edilizi adeguati.

Quando la Giunta afferma: "La proposta avanzata, pur in variante al Piano di Governo del Territorio vigente, contiene elementi di progettazione coerenti con gli indirizzi generali delle politiche urbanistiche dell’Amministrazione" si sappia che, ad oggi, le politiche urbanistiche di questa Amministrazione non hanno riscontri con gli attuali strumenti di governo e gestione del territorio, tant'è che per entrambe hanno aperto processi di Variante.

Quanto alla bonifica dei suoli (tanto magnificata nella nota stampa) si fa presente che essa è dovuta per norma regionale a seguito dell'art. 3.2.1. del Regolamento Locale di Igiene Tipo (assorbito per tabulas dai Regolamenti Edilizi Comunali) pubblicato sul BURL n° 43 25/10/1989.

Quindi il plauso alla bonifica va attribuito ad una prescrizione normativa edilizia regionale e non alla magnanimità degli operatori economici come si tende a voler far credere. Come M5S riteniamo sia fondamentale insistere sulla necessità di aggiornare l'attuale REC secondo i parametri RECENS 21 prima del PII ex Isotta Fraschini".

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