Elezioni

Elezioni comunali, rottura tra Pd e Tu come Turate

Botta e risposta tra il segretario dem Leonardo Calzeroni e l'attuale lista di maggioranza, rappresentata dal sindaco Oleari.

Elezioni comunali, rottura tra Pd e Tu come Turate
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Elezioni comunali: l’alleanza tra Pd e «Tu come Turate» non s’ha da fare. A confermarlo è stato lo stesso segretario dem turatese Leonardo Calzeroni, che ha accusato l'attuale maggioranza di avere fatto una scelta ingrata, sbagliata e irresponsabile chiudendo le porte al Partito democratico. Versione che nei giorni successivi è stata smentita dalla lista civica, che sarà rappresentata ancora una volta dall'attuale sindaco Alberto Oleari.

Elezioni comunali: la versione del Pd

«Lo scorso ottobre, in vista delle elezioni amministrative, il Pd di Turate ha lanciato la proposta di costituire un'alleanza elettorale alternativa a Lega e centrodestra. Destinatari della proposta, l'attuale maggioranza rappresentata dalla lista civica “Tu come Turate” e i consiglieri di minoranza, Paolo Mason e Giancarlo Carnelli. Dopo una serie di confronti, svoltisi tra dicembre e febbraio, nell’incontro dello scorso sabato, il sindaco Alberto Oleari, la vicesindaco Roberta Clerici e il capogruppo Loris Guzzetti hanno manifestato la volontà di non dar corso a un'alleanza elettorale con il Pd per le prossime consultazioni elettorali». La reazione del Pd è stata netta: «Prendiamo atto di questa decisione, ma la giudichiamo ingrata, sbagliata e irresponsabile. Ingrata, perché nel 2015 il contributo dei democratici turatesi alla vittoria di Oleari fu determinante. Sbagliata, in quanto il sistema elettorale maggioritario impone, per vincere, la costituzione di ampie alleanze. Irresponsabile, perché la chiusura nei confronti del Pd potrebbe favorire la vittoria del centrodestra, oltre che aprire un problema oggettivo di rappresentanza politica del centrosinistra nell’istituzione comunale». Le conseguenze politiche saranno inevitabili: «È un fatto che sia ormai in corso in “Tu come Turate” un sostanziale riposizionamento politico della lista civica, caratterizzato dal progressivo smarcamento dal centrosinistra. Già lo scorso giugno non è passata inosservata la nomina, da parte del sindaco, di Adriano Turconi, ex vicesindaco del leghista Carioni, al vertice della farmacia comunale. La chiusura nei confronti del Pd conferma questo cambio di rotta, così come il ricambio, nel prossimo mandato amministrativo, di metà dell'attuale giunta». E infine: «Prendiamo atto con rammarico del nuovo scenario che si è delineato, che non contempla il centrosinistra nell’agorà politica turatese. Il Pd valuterà come procedere per le prossime elezioni comunali».

La versione di Tu come Turate

«Come cinque anni fa, Tu come Turate, avvicinandosi alle elezioni, ha incontrato le realtà politiche più rappresentative e le persone che da sempre si impegnano sul territorio, per invitarle a collaborare per il bene comune, senza bandiere di parte e mossi da spirito di servizio». Così la lista civica risponde al segretario del Pd, Leonardo Calzeroni. «Abbiamo rotto noi i rapporti col Pd? No. Con lo stesso spirito di apertura, abbiamo incontrato anche i suoi rappresentanti. In tutti gli incontri avuti, i rappresentanti del Pd hanno chiesto, come base di partenza per un percorso insieme, la carica di vicesindaco e due assessorati, senza nemmeno parlare di valori e idee. Hanno inoltre imposto la candidatura del segretario locale. Riteniamo questa scelta lontana dai nostri valori civici in quanto connoterebbe in senso partitico la lista», puntualizza il gruppo, sottolineando: «Ci sentiamo lontani da logiche partitiche di spartizione di eventuali cariche, decise mesi prima del voto sulla base di accordi a tavolino. Siamo convinti che i ruoli vengano determinati dagli esiti elettorali, dalla competenza, dalla disponibilità di tempo e dal rapporto di fiducia nei confronti del sindaco, a cui per legge è riservata la scelta». È in corso in Tu come Turate un progressivo smarcamento dal centrosinistra come denunciato da Calzeroni? «Domanda priva di senso. Noi siamo per il bene di Turate e vogliamo continuare a essere una valida scelta di Amministrazione per il territorio. Chi si sente rappresentato da questa idea di governo, è il benvenuto qualsiasi sia la sensibilità politica, a patto che condivida quei valori di democrazia, partecipazione, rispetto per ambiente e attenzione alla persona, valori tutti ampiamente dimostrati in questi cinque anni e in antitesi col modo di fare politica e governare dalle Amministrazioni leghiste precedenti. E’ questa la miglior risposta alle insinuazioni sul riposizionamento politico della lista». E infine: «Riteniamo di cattivo gusto l’attacco gratuito fatto ad Adriano Turconi, che svolge con competenza, passione e disponibilità l’incarico di amministrare la farmacia comunale. Solo ora emerge strumentalmente questa critica, nonostante sia trascorso quasi un anno dalla sua nomina. Continueremo coerenti con i nostri principi di civismo e libera partecipazione, aperti a tutti coloro che vogliono impegnarsi per Turate».

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