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Dimissioni Calderazzo, OS: "Matematicamente la maggioranza non c'è più"

L'addio del consigliere al gruppo dem viste da sindaco, Pd e Obiettivo Saronno

Dimissioni Calderazzo, OS: "Matematicamente la maggioranza non c'è più"
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Dimissioni Calderazzo, Obiettivo Saronno rimarca l'indebolimento della coalizione di maggioranza dopo l'uscita del consigliere dal gruppo del Pd e il suo ingresso tra le fila degli indipendenti, come già fatto a inizio mandato da Marta Gilli.

Il sindaco Airoldi e il Pd però non sembrano preoccupati, convinti che Calderazzo continuerà ad appoggiare l'Amministrazione.

Dimissioni Calderazzo, le sicurezze di dem e sindaco...

Da un lato, le motivazioni tutte relative alla politica nazionale e alla conduzione del partito che lo hanno portato a lasciare il Pd e il relativo gruppo in consiglio; dall'altra, il "peso" di quel voto che, da solo, tiene in piedi la maggioranza. L'addio di Calderazzo ai dem, nonostante la sua promessa di "appoggio esterno" alla maggioranza Airoldi, "valutando in scienza e coscienza ogni singola delibera e approvazione" (e senza più vincoli di partito), rischia sì di essere una bella gatta da pelare per il primo cittadino. Che, tuttavia, si dice sereno e convinto che il neo-indipendente Calderazzo non farà mancare il suo supporto:

"Le motivazioni esclusivamente di politica nazionale da lui addotte e rese pubbliche mi fanno ritenere che continuerà a collaborare localmente e lealmente con i gruppi politici che sostengono l’Amministrazione, la quale sta dando concreta realizzazione al programma elettorale che lo stesso Calderazzo ha condiviso e contribuito a stendere".

E così anche il Pd, che pur non condividendo i motivi dell'uscita (dal gruppo, ma anche dal direttivo del partito), ricorda che quella

"non significa una presa di distanza dalla coalizione che ha condiviso il programma con cui è stato eletto il sindaco Augusto Airoldi da lui condiso e finora mai contestato. Pertanto da un punto di vista amministrativo il nostro primo cittadino dovrà compiere un passaggio in più per verificare, di volta in volta, la condivisione degli argomenti da approvare".

... e i dubbi di Obiettivo Saronno

Dalla minoranza, invece, le sensazioni sono, ovviamente, diverse. Tanto che Obiettivo Saronno in una nota esordisce in maniera cruda e schietta: "L’agonia dell'attuale amministrazione, guidata dal Sindaco Augusto Airoldi, continua senza sosta".

Un'agonia segnata per prima cosa dalla matematica: "Calderazzo ha dichiarato la sua volontà di mantenere il ruolo di consigliere comunale per rispetto ai suoi elettori e questo comporta la perdita, per il gruppo consiliare del Partito Democratico, di uno dei suoi membri: d’ora in poi saranno 5 come la Lega lombarda. A seguire ci siamo noi di Obiettivo Saronno con quattro presenze in consiglio comunale. Il
consigliere uscente sarà un indipendente come lo è stata, già dalle prime settimane di mandato, il consigliere Marta Gilli. Tirando le somme, con questa decisione il consigliere Calderazzo indebolisce le certezze dell’attuale maggioranza che ora conta 12 voti certi su 25. La matematica non è un’opinione: con 12 voti la maggioranza non c’è. Se ad una qualsiasi deliberazione del consiglio, il Sindaco Airoldi non sarà in grado di convincere almeno un consigliere indipendente o di opposizione a votare a suo favore, verrà finalmente messa la parola fine a questa agonia, durata fin troppo".

 

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