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Da Ceriano il no alla nuova provinciale al confine chiesta da Solaro

Il vicesindaco Cattaneo: "Sarebbe l'ennesimo sfregio ad un territorio il cui suolo agricolo e verde si è ormai ampiamente consumato"

Da Ceriano il no alla nuova provinciale al confine chiesta da Solaro
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Una richiesta che fa discutere quella lanciata nelle scorse settimane a Beppe Sala, sindaco della Città Metropolitana di Milano, dall'Amministrazione di Solaro: la realizzazione di una nuova strada provinciale attraverso i campi al confine con Ceriano Laghetto allo scopo di mitigare traffico ed emissioni di Co2 in paese. E da Ceriano arriva un "no" secco all'opera, tramite una lettera urgente inviata a Sala e al sindaco di Solaro Nilde Moretti.

Nuova provinciale al confine fra Ceriano e Solaro

Come illustrato in consiglio comunale dall'assessore solarese Maurizio Castelnovo in risposta all'interrogazione del capogruppo della Lega Gianmario Belotti, "basta andare ogni giorno dopo le 17 in Corso Europa per rendersi conto delle code che si creano per l’immissione sulla Saronno-Monza: per evitarle molti automobilisti scendono nel centro del paese. La rotonda serve per mitigare traffico e ridurre Co2". Non si tratta comunque di un'idea nuova: "E’ inserita nell’attuale Pgt - spiegava Castelovo -  addirittura esiste già dal piano di costruzione del 1972. Ritengo grave non averla mai fatta. Nel 2009 si definiva opera necessaria improrogabile, nel 2011 si dice che non ci sono soldi e si rimanda a reperimento risorse nel 2015. Secondo noi la strada deve essere realizzata. Città Metropolitana l’ha esclusa, come decine di altre strade e noi abbiamo presentato l’osservazione per chiedere di reinserirla".

Cattaneo: "Se Milano ha soldi da spendere lo faccia in cose utili"

L'opera però, e già la sua idea, non piacciono all'Amministrazione di Ceriano che ha annunciato la sua opposizione e la volontà di " fermare l'ennesima tangenzialina che di fatto farebbe sparire quell'ultima fetta di verde e di terreno agricolo esistente tra i Comuni di Ceriano e Solaro", spiega il vicesindaco Dante Cattaneo.

"La nuova provinciale voluta dal Comune di Solaro (Centro Sinistra) e richiesta alla Città metropolitana (Centro Sinistra) sarebbe l'ennesimo sfregio ad un territorio il cui suolo agricolo e verde si è ormai ampiamente consumato, sino a quasi scomparire. Se Milano ha soldi da spendere che lo faccia per opere utili già esistenti, da ristrutturare: tra Ceriano e Solaro ci sono ad esempio due ponti pedonali completamente distrutti oltre ad un bosco che fa pietà. Partiamo dal nostro territorio e dalle cose concrete. Troppo bello fare i green radical chic perché va di moda e poi, alla prova del nove, devastare il territorio sotto casa!"

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