Appello

Coronavirus, Guzzetti: "La politica deve dire che vinceremo"

L'ex primo cittadino di Uboldo si sfoga su Facebook contro l'attegiamento dei politici nell'emergenza sanitaria.

Coronavirus, Guzzetti: "La politica deve dire che vinceremo"
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Coronavirus, l'ex sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti torna a parlare dell'emergenza sanitaria sui suoi canali social e questa volta se la prende con la politica.

Coronavirus, l'apppello di Guzzetti ai politici

In questo momento di guerra stiamo vedendo quanto i rappresentanti politici oggi siano lo zero termico. Un popolo completamente abbandonato all'ansia, alle paure, a virologi, infettivologi che fanno a gara in televisione a dire che finirà tra due, tre, quattro settimane o due, tre, quattro mesi. Basta! Il Coronavirus è un virus che fa paura, è un virus bastardo che sta mettendo a rischio il nostro sistema sanitario. Io ho paura, ho paura anche io. Ma non si può vivere nell'ansia, nella paura. E lo dobbiamo anche per tutti coloro che sono in prima linea, per i medici, gli infermieri, gli OSS, gli ASA, la Croce Rossa che sta facendo un lavoro enorme insieme a tutti i volontari.  State a casa, per favore, perchè questo è un virus bastardo. State a casa perchè davvero morire per un'influenza sarebbe da coglioni. Ma ce la faremo. Sì,  ce la faremo! La politica non sa cosa dire e allora manda in televisione i sanitari che giustamente fanno i sanitari e dicono le cose che devono dire. Ma la Politica torni a parlare ai cittadini e torni a dire che vinceremo. Serve dare speranza per non lasciarsi far sopraffare dalla paura.  Chuchill parlava lui al Paese, non i generali. Perché i generali avrebbero detto che erano nella merda. Lui invece diceva VICTORY. Questo dobbiamo dire.  Vinceremo, amici, vinceremo anche questa.
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