le parole dell'opposizione

Consiglio comunale convocato dopo 4 mesi: "Modalità e orari irrispettosi verso i consiglieri e i cittadini"

I consiglieri di opposizione di Orizzonte comune hanno voluto sottolineare come questa decisione sia da considerarsi un atto irrispettoso

Consiglio comunale convocato dopo 4 mesi: "Modalità e orari irrispettosi verso i consiglieri e i cittadini"
Pubblicato:

Protesta da parte di Orizzonte comune, gruppo consigliare di opposizione di Ceriano Laghetto, che si è lamentato delle modalità e gli orari di convocazione dell'ultimo consiglio comunale del 27 aprile, arrivato dopo quattro mesi di attesa.

Orizzonte comune: "Consiglio comunale convocato dopo mesi di attesa"

"Dopo quattro mesi di silenzio, il Consiglio Comunale di Ceriano è stato convocato il 27 aprile, come al solito in un orario che non consente la partecipazione dei cittadini, per discutere il rendiconto di bilancio dell’anno precedente e il previsionale del triennio 2023/2025 - fanno sapere da Orizzonte Comune -  Inoltre, l’Amministrazione leghista ha deciso di inserire nello stesso ordine del giorno anche la discussione dell'addizionale comunale IRPEF 2023, le aliquote IMU 2023 (con detrazioni e termini di applicazione), le tariffe e le scadenze della TARI 2023. Oltre un migliaio di pagine di materiali da studiare, consegnate pochi giorni prima del Consiglio, con ulteriori integrazioni ricevute addirittura un paio d’ore prima".

I consiglieri di opposizione di Orizzonte comune hanno voluto sottolineare come questa decisione sia da considerarsi un atto irrispettoso verso di loro e verso i cittadini che hanno votato la loro lista.

"Si tratta questo dell’ennesimo atto irrispettoso nei confronti del lavoro dei Consiglieri. La continua e assoluta mancanza di rispetto verso l’istituzione consiliare dimostrata in questi anni da Sindaco e Giunta è aberrante e dà la cifra politica di una Lega antidemocratica - continua il gruppo - La mancata convocazione di un Consiglio negli ultimi quattro mesi anche a fronte di una mozione da noi presentata mesi fa, il sistematico impedimento di una partecipazione pubblica e consapevole ai Consigli, l’eliminazione di ogni possibilità di approfondimento da parte dei Consiglieri, l’assenza di una discussione che sia vera e costruttiva sui punti che vengono portati all’ordine del giorno dimostrano il valore che Crippa attribuisce all’istituzione che presiede e che, gli rammentiamo, è espressione del voto dei cittadini. Per quanto spesso sembra se ne dimentichi, infatti, Orizzonte Comune rappresenta un terzo dei cittadini, un terzo dei cerianesi che merita di avere gli strumenti per una partecipazione reale alla cosa pubblica".

Orizzonte Comune ha lasciato l'aula al momento del voto

"Non stupisce che ai consiglieri di maggioranza, abituati a votare a comando, questo non importi, ma per noi è diverso. Noi sentiamo la responsabilità dei cittadini che rappresentiamo, vogliamo farlo al meglio ed esigiamo che il nostro lavoro venga rispettato. Per queste ragioni il gruppo consiliare di Orizzonte Comune, compattamente ha deciso di abbandonare la seduta del Consiglio Comunale, prima della “discussione” dei punti sul bilancio. Si è trattato di un atto di protesta con cui abbiamo voluto, ancora una volta, accendere i fari sulla bassissima politica dell’Amministrazione leghista. Per farlo, questa volta, abbiamo dovuto rinunciare a chiedere delucidazioni sui quasi 900.000 euro di residui attivi formatisi nel 2022; abbiamo rinunciato a chiedere spiegazioni del perché vengano introdotte detrazioni IMU che creano cittadini di serie A e di serie B; non abbiamo chiesto se è stato controllato che quest'anno le tabelle TARI siano corrette o se, come l’anno scorso, si scopriranno magagne in corsa; abbiamo rinunciato a chiedere se almeno quest’anno è stato studiato un programma per l'utilizzo dell'avanzo disponibile. Speriamo però non sia stato tutto vano. Ci auguriamo infatti il Sindaco comprenda finalmente che non tutto il Consiglio Comunale è composto da marionette, ma che dietro ognuno dei volti in assemblea ci sono i voti dei suoi cittadini. A loro deve rispondere quando si trova di fronte al Consiglio Comunale. Dopo quattro anni sarebbe tempo di capirlo".

Seguici sui nostri canali