Sindacati

Congresso Spi-Cgil Varese, Dino Zampieri riconfermato al vertice

Pensioni, fisco e sanità i temi toccati nell'intervento del segretario provinciale

Congresso Spi-Cgil Varese, Dino Zampieri riconfermato al vertice
Pubblicato:

Il congresso Spi-Cgil che si è svolto per due giorni all’Unahotel di Varese ha rieletto Segretario Generale Dino Zampieri.

Dino Zampieri rieletto al vertice dello Spi-Cgil Varese

Ampia la partecipazione di delegate, delegati, ospiti. In Segreteria entrano anche Lidia Viola, Oriella Riccardi, Giampietro Camatta, Giacomo Licata. Il congresso ha visto l’intervento del sindaco di Varese, Davide Galimberti, e si è aperto con il video “Non è mai fuorigioco” del regista Dario Tognocchi. Interventi anche del Segretario Generale Spi Cgil Lombardia, Valerio Zanolla, e del Segretario Generale Cgil Varese, Stefania Filetti.

Il Segretario Generale ha aperto la sua relazione ricordando come donne e uomini Spi siano “un patrimonio inestimabile di umanità e abnegazione”.

Quanto agli equilibri politici post-elettorali, Zampieri li ha sintetizzati come “un cambiamento epocale e preoccupante per l’ambiguità delle proposte in tema di diritti civili, immigrazione, cultura, Europa”. Al contrario, ha detto Zampieri, “noi rivendichiamo radici e appartenenza nel campo della sinistra e per noi contano i valori della Costituzione”.

Le priorità del sindacato

Diverse le priorità sottolineate al congresso Spi-Cgil. A partire dalle pensioni, tema su cui il Segretario Generale ha dichiarato:

“Va garantito un futuro previdenziale alle giovani generazioni e alle donne che saranno penalizzati. E’ una priorità assoluta per lo Spi e la Cgil”.

Sul fisco, “deve essere giusto e per tutti. Purtroppo abbiamo più di 100 miliardi di evasione annui, uno schiaffo in faccia a chi paga le tasse: al governo chiediamo misure concrete di equità fiscale e una vera svolta nella lotta all’evasione fiscale”.

Importante anche il fronte della sanità:

“Serve un sistema che valorizzi il personale, che destini ad esso le risorse necessarie per evitare la fuga dei giovani laureati e dei medici di medicina generale, che ritorni a investire nella ricerca”.

“Lo Spi – ha concluso Zampieri – è organizzato sul territorio in modo capillare, svolgendo quotidianamente attività da parte delle 12 Leghe Spi in 72 Comuni con 150 collaboratori”. Numerose le attività e le iniziative: la negoziazione sociale con i Comuni, lo Sportello Sociale Spi, la promozione sociale attraverso proposte come i Giochi di LiberEtà. Fondamentale la “cultura della memoria” e la collaborazione con gli altri sindacati pensionati e con Auser, Federconsumatori, Sunia, Silp.

Seguici sui nostri canali