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Commissioni a Saronno, avanti coi vicepresidenti. Il centrodestra: "Il regolamento non prevede la rielezione dei presidenti"

Dopo l'uscita di Obiettivo Saronno tre commissioni non hanno presidente. Il centrodestra: "E' una forzatura chiedere la convocazione per rieleggerli"

Commissioni a Saronno, avanti coi vicepresidenti. Il centrodestra: "Il regolamento non prevede la rielezione dei presidenti"
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"Le commissioni continueranno il loro lavoro". Il centrodestra a Saronno punta il dito contro "L'ennesimo scivolone dell'Amministrazione".

La nota dei capigruppo Raffaele Fagioli (Lega), Gianpietro Guaglianone (Fratelli d'Italia) e Agostino De Marco (Forza Italia).

Commissioni a Saronno, la nota del centrodestra

"I vicepresidenti delle commissioni miste M6 Commercio e attività produttive, M9 Istruzione e Politiche giovanili, M10 Sport e Benessere sono chiamati a sostituire i dimissionari presidenti, secondo quanto previsto dal regolamento delle commissioni.

I vicepresidenti, nominati in quota centrodestra quali rappresentanti della minoranza in consiglio, assolveranno alle responsabilità connesse al loro ruolo nell’interesse della città e del consiglio comunale. I settori interessati, ovvero commercio, sport e giovani, sono settori nei quali l’amministrazione non ha brillato fino ad oggi; i vicepresidenti vogliono essere da stimolo per gli assessori competenti.

Si evidenzia l’ennesimo scivolone dell’amministrazione che ha istituito e approvato le regole delle commissioni che oggi pensa di reinterpretare a proprio uso e consumo dopo l’abbandono dei rappresentanti di Obiettivo Saronno.

Chiedere ai vicepresidenti di convocare le commissioni per l’elezione dei nuovi presidenti di maggioranza è una forzatura: il regolamento istitutivo non preveda né la casistica delle dimissioni e tanto meno la rielezione di un presidente. In bocca al lupo a Guzzetti, Cao e Ceriani per questa stimolante avventura".

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