Cislago in Comune: "L'Amministrazione si attivi per il Plis"

«L’Amministrazione faccia partire il progetto del Parco agricolo prealpino». E’ questa la richiesta che, in sinergia con «Salviamo il Paesaggio», il gruppo d’opposizione «Cislago in Comune» ha fatto all’Amministrazione dopo, come riportato su La Settimana e Primasaronno.it, aver espresso preoccupazioni sul futuro del centro diurno anziani.

Cislago in Comune: "L'Amministrazione si attivi per il Plis"

«Il progetto è nato nel 2011 da un’idea del “Comitato Salviamo il Paesaggio” di Cislago e inizia dalla zona nord, individuata nel Pgt come agricola/boschiva. Il comitato è stato ricevuto recentemente anche da tutti i capigruppo dei partiti e assessori regionali, oltre che dalla presidenza e direzione di Ersaf. Sono stati realizzati uno studio tecno/scientifico nel 2012 e un piano di fattibilità da parte di dottori agronomi forestali, incaricati dal Comitato a supporto della variante al Pgt. A sostegno del progetto, in quel periodo, furono raccolte tra gli amministratori locali, le associazioni e i cittadini circa 600 firme. I Comuni coinvolti, oltre a Cislago, unico comune  varesino, quarto per consumo di suolo, sono Mozzate, Limido, Fenegrò, Cirimido, Lomazzo, Turate e Rovellasca, cui si potrebbero aggiungere Lurago e Veniano. Attraverso il comitato spontaneo che è nato a sostegno del Plis con sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni coinvolti e numerose associazioni ambientaliste si sono tenute tra 2020 e 2021 due riunioni da remoto, mentre in presenza è stata fatta, a giugno 2021, una riunione nell’Osservatorio astronomico di Tradate, su invito del presidente del Parco Pineta», ha puntualizzato la consigliera Debora Pacchioni, puntualizzando: «Per offrire alla popolazione benessere e salute riteniamo necessario portare all’attenzione di questa Amministrazione l’opportunità di costituire un nuovo “polmone di ossigeno”, percorribile a piedi o in bicicletta in mezzo alla natura. Il progetto, nel corso della recente campagna elettorale,  è stato indicato come tema da realizzare da parte di tutte le compagini politiche presenti e anche per questa ragione è sicuramente condiviso dalla cittadinanza». E infine: «Nello spirito propositivo che ci contraddistingue, chiediamo all’Amministrazione di avviare tutte le procedure necessarie, allo sviluppo del progetto, di riprendere i contatti avvenuti con le altre Amministrazioni e interrotti a seguito del commissariamento, di avere un ruolo politico attivo nella costituzione del nuovo parco, di relazionare periodicamente in Consiglio in merito allo stato di avanzamento del Plis e di proporre la corretta progettazione individuando nel bilancio preventivo gli oneri di spesa per la costituzione del parco».