Cerro, Amcem: parla l'ex sindaco Teresina Rossetti

L'ex primo cittadino ripercorre tutte le tappe della vicenda della società e la caduta della sua Giunta.

Cerro, Amcem: parla l'ex sindaco Teresina Rossetti
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L’ex primo cittadino su Amcem.

Amcem, l’ex sindaco sulla municipalizzata

Teresina Rossetti, ex primo cittadino e candidato sindaco della lista civica “Noi con Teresina Rossetti”, interviene sulla vicenda Amcem (società che gestisce alcuni servizi, tra cui la farmacia comunale) poco fa al centro di un intervento della Lega.

“La dichiarazione su Amcem resta dalla Lega che supporta la lista Centrodestra unito mi fornisce l’occasione di chiarire la questione della azienda municipalizzata – esordisce Rossetti -, permettondomi di rispondere alle richieste della cittadinanza sulle ragioni che hanno portato alla caduta della giunta e successivo commissariamento. Come affermato nella lettera di accompagnamento del nostro programma elettorale, sia io che la mia squadra preferiamo guardare al futuro, non soffermandoci sul passato ma ritengo doveroso chiarire nuovamente quanto successo nel periodo in cui ero assessore al Bilancio e poi sindaco”.

Rossetti ripercorre la vicenda

“Nel 2011 – afferma l’ex sindaco – veniva costituita Amcem per sostituire la precedente municipalizzata Cea e veniva nominato amministratore unico D.B. dall’allora sindaco in qualità di rappresentante del Comune (socio unico Amcem). Ricordo che al tempo ricoprivo la carica di assessore al Bilancio senza responsabilità diretta sulla municipalizzata, quindi anche senza alcun potere di controllo su essa. Nel 2014, in tempi non sospetti, come sindaco ho rinnovato l’incarico a D.B. come da statuto Amcem. Nonostante le relazioni positive dell’allora Revisore dei conti, ho voluto chiedere chiarimenti più approfonditi sul bilancio dal quale sono scaturite delle anomalie che mi hanno portata a ulteriori verifiche. Non ricevendo risposte soddisfacenti sono stata costretta per ben due volte luglio e ottobre 2016) a togliere dall’ordine del giorno del Consiglio comunale il punto relativo all’approvazione del bilancio Amcem”.

La nomina del nuovo Revisore dei conti

“Nel frattempo – prosegue Rossetti -, scaduta la nomina del Revisore, ho provveduto a nominarne uno nuovo tramite pubblico avviso indetto dal Comune per la suddetta carica. La relazione rilasciata da quest’ultimo ha evidenziato una serie di problematiche che hanno portato da un lato ai vari esposti da parte del Comune e delle minoranza e dall’altro (venuto meno il rapporto fiduciario tra sindaco e amministratore) alla mia revoca immediata di D.B. dall’incarico di amministratore di Amcem, cosciente che da questa decisione sarebbero insorti profondi problemi con alcuni componenti della mia maggioranza”.

La sentenza del Tar

Prosegue Rossetti: “In seguito D.B. ha impugnato la mia revoca nei confronti della quale il Tar si è espresso con sentenza del 21 febbraio 2018 pubblicata il 4 maggio 2018 confermando la legittimità della mia azione”.

La conclusione

“Quindi – aggiunge ancora l’ex primo cittadino – citando la domanda fatta dalla lista Centrodestra unito, ‘Vi fidereste ancora di loro?’ non vedo motivo per non fidarsi di chi ha sempre agito onestamente e per il bene della cittadinanza, assumendosi sempre le proprie responsabilità, denunciando ciò che non andava pur consapevole delle conseguenze da affrontare”.

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