Appello all'unità sul potenziamento Rho-Gallarate

Il presidente del Comitato pendolari Gallarate-Milano Raffaele Specchia auspica che si possa trovare un'intesa sul testo relativo all'intervento ("non più rimandabile") sull'infrastruttura.

Appello all'unità sul potenziamento Rho-Gallarate
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Appello all’unità del Consiglio comunale di Legnano sulla richiesta di potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate.

Appello all’unità: i pendolari chiedono un’intesa

“Egregi consiglieri, a meno di 48 ore dalla discussione in Consiglio comunale, scrivo per chiedervi di trovare un’intesa sul testo relativo al potenziamento della linea Rho/Gallarate”. Così il presidente del Comitato pendolari Gallarate-Milano Raffaele Specchia scrive ai capigruppo consiliari di Legnano in vista della seduta di martedì 19 marzo 2019, quando il parlamentino cittadino sarà chiamato a votare l’ordine del giorno sul potenziamento della linea ferroviaria presentato da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

“I pendolari vivono disagi ormai cronici”

“Come ben sapete – prosegue Specchia -, i pendolari della tratta ferroviaria Varese-Milano, vivono disagi ormai cronici e quelli legnanesi hanno visto nel tempo perdere qualche fermata e diminuire i posti a disposizione sui treni. Inoltre, la riapertura della stazione di Porto Ceresio ha di fatto aumentato il numero dei pendolari sui treni del mattino”.

“Un intervento sull’infrastruttura non è più rimandabile”

“A più riprese, come Comitato pendolari, abbiamo sollecitato Rfi a intervenire sulla reta ferroviaria, ma la stessa azienda ha risposto che, visto l’ elevato numero di treni che attraversano il territorio e la sempre maggiore affluenza dei pendolari, è assolutamente necessario il potenziamento. Un intervento quindi sull’infrastruttura non è più rimandabile, anzi diventa sempre più urgente”.

“Un documento che rappresenta le esigenze di chi viaggia tutti i giorni da e per Milano”

“Come presidente del Comitato pendolari Gallarate-Milano – continua il presidente del Comitato – ho partecipato, con i consiglieri Sara Borgio, Federico Colombo e Stefano Quaglia, alla costruzione di un documento che rappresenta le esigenze di chi viaggia tutti i giorni da e per Milano. Siamo consapevoli che l’intervento porterà impatti sul territorio, riteniamo però che la politica debba essere in grado di portare avanti lo sviluppo delle opere pubbliche mitigando gli impatti ambientali. Non è conveniente per nessuno avere un approccio difensivo per questo progetto, nascondendosi dietro i cavilli che generano paure e timori spesso infondati”.

“Trovate la sintesi per un documento che possa essere approvato all’unanimità”

“Lancio dunque un appello all’unità del Consiglio comunale, chiedendo di trovare una sintesi per un documento possibile perché credo che adottare un testo a maggioranza sia un segnale negativo alla città e a tutti quei cittadini che oggi e soprattutto domani devono e dovranno affrontare quotidianamente le sempre maggiori difficoltà di recarsi sul luogo di lavoro, studio, ecc…”.

“Occorre che Legnano riprenda il suo suolo di guida dell’Alto Milanese”

“Ricordo a tutti – conclude Specchia – che nella precedente legislatura, per supportare i pendolari, era stata attuata una mozione, approvata da tutto il consiglio e trasmessa a tutto il territorio. Occorre che Legnano riprenda il suo ruolo di guida dell’Alto Milanese”.

 

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