Saronno

Airoldi rigetta le accuse: "Scelta autonoma degli uffici. Come da legge l'abbiamo rispettata"

Non manca la stoccata al centrodestra: "Sono orgogliosamente a capo di una Amministrazione nella quale essere fratello del Sindaco non costituisce titolo abilitante per venire eletto Presidente del Consiglio comunale"

Airoldi rigetta le accuse: "Scelta autonoma degli uffici. Come da legge l'abbiamo rispettata"
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Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi rompe il silenzio e replica duramente dopo gli ultimi attacchi, con tanto di richieste di dimissioni all'assessore D'Amato, per la nomina (da parte del Dirigente) della moglie in una Commissione d'esame per un concorso in Comune. E non manca di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Di seguito, il suo comunicato stampa.

Moglie in commissione, Airoldi: "Scelta autonoma e legittima degli uffici"

"Da alcuni giorni una politica saronnese asfittica e senza alcuna visione per la Saronno di domani si esercita attorno alla “determina” con la quale un dirigente del Comune di Saronno ha nominato i commissari per un concorso indetto da questa Amministrazione, includendo tra di loro una delle dirigenti apicali del Comune di Milano, la cui insanabile colpa sarebbe quella di essere consorte di uno dei miei assessori.

Una scelta frutto di una responsabilità autonoma, che, è giusto riconoscerlo, rispetta fino all’ultimo comma le norme sui concorsi pubblici.

Sono orgogliosamente a capo di una Amministrazione nella quale essere fratello del Sindaco non costituisce titolo abilitante per venire eletto Presidente del Consiglio comunale. Una Amministrazione che ben conosce e non teme di rispettare la separazione di ruoli e responsabilità tra Amministratori e Dirigenti, come le leggi della Repubblica impongono. E lo fa anche quando opportunità politiche suggerirebbero diversamente.

Una Amministrazione che rispetta, senza se e senza ma, norme nazionali e regolamentazioni locali, almeno fintantoché queste ultime non vengano modificate. Anche quando potrebbe apparire più pagante fare diversamente. E questo rispetto applica in tutti i campi: dalla sicurezza degli eventi alle scelte urbanistiche.

Questa è l’impronta politica e operativa che ho dato alla mia Amministrazione e che ci ha consentito, fino ad ora, di acquisire alla città finanziamenti per opere pubbliche per un valore di oltre 22 milioni di Euro, fatto mai accaduto nella storia di Saronno.

Chi ha nostalgie della vecchia politica, ne tenga conto alle prossime elezioni".

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