Desideri e speranze

"Caro Babbo Natale...": la 5G del Montale aderisce all'iniziativa con il Banco Alimentare: le loro lettere

Tutta la classe, a partire da una prof, ha aderito alla nostra iniziativa con il Banco Alimentare. Tanti i desideri, le speranze ma uno il filo comune a tutti i regali chiesti: la libertà

"Caro Babbo Natale...": la 5G del Montale aderisce all'iniziativa con il Banco Alimentare: le loro lettere
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Ultimi giorni per aderire all'iniziativa del nostro Gruppo Editoriale con il Banco Alimentare: per ogni letterina ricevuta su https://carobabbonatalevorrei.it/ sarà donato il contributo necessario all'acquisto di generi alimentari per un pasto. Su La Settimana di Saronno, in edicola da oggi venerdì 11 dicembre, alcune delle letterine che ci avete mandato. E tra queste, quelle della classe 5G dell'istituto Montale di Tradate che dopo tanti anni è tornata a rivolgersi a Babbo Natale.

Se vuoi sapere di più e partecipare all'iniziativa, qui trovi tutte le informazioni

"Caro Babbo Natale, vorrei...": le letterine della 5G del Montale

La prima lettera è della professoressa Rita Guarini:

Caro Babbo Natale ,
Da quanto tempo non ricevi più mie lettere ?!?
Impossibile calcolarlo ! E forse anche meglio non farlo , perché potresti conoscere la mia età e stupirti del motivo per cui stasera ti scrivo...
Cosa vorrei da te ?
La Vita mi ha donato molto e molto ho donato alla Vita, ma ora che il passato è più lungo del futuro, dovrei farti una richiesta importante: sotto l’albero lascia un nome... un nome a questo Tempo che deve ancora diventare Tempo, ma fai in modo che ci siano arcobaleni per i bimbi, sorrisi per i giovani ed abbracci per chi si avvicina al tramonto !
A me e per me conserva e custodisci tanta serenità affinché possa il mio sorriso illuminare il mio cuore anche nei giorni bui, affinché non perda mai la voglia di sperare che oltre queste tenebre ci sia la Luce per tutti quelli a cui voglio bene, per tutti coloro che illuminano la mia Vita che vale ancora la pena di essere vissuta con gioia!
Sia questo Natale un dono di stelle, un raggio di sole, un orizzonte infinito di cose belle, un segno di Amore per tutti, per chi crede, per chi vive, per chi ha perso, per chi deve ancora costruire, per chi non vuole smettere mai di sognare!

Lettere di un Natale in lockdown

Oltre alla professoressa, anche i suoi studenti hanno aderito con i loro pensieri e i loro desideri, regali vorrebbero "scartare" sotto l'albero di un Natale segnato dall'emergenza coronavirus e che oltre a cambiare radicalmente il modo di vivere, relazionarsi e fare scuola ha causato anche tanto dolore. Eccole tutte:

Caro Babbo Natale,

per quest' anno un po' particolare e intenso non vorrei nulla di materiale. Nessun vestito, nessun profumo, nessun regalo; bensì vorrei riavere la libertà, anche se solo per un giorno, che ci è stata tolta a causa della pandemia.
Vorrei un Natale felice e spensierato da passare con la mia famiglia.

Arianna


Caro Babbo Natale,

Per quest’anno vorrei una cosa fortemente impossibile, riavere e rivedere la persona più importante per me, che però, è volata in cielo, e infine, una cosa che vorrebbero tutti: il ritorno alla nostra normalità.


Caro Babbo Natale,

Per quest’anno non chiedo chissà cosa, ma una semplice cosa: che tutto torni un po’ alla normalità, poter uscire e divertirsi con i propri amici, viaggiare, stare più tranquilli e che tutti stiano bene.


Caro Babbo Natale...

Quest’anno non è stato dei migliori in quanto siamo stati colpiti fino all’ultimo da questo virus che sembra non voler andare via definitivamente. Proprio per questo motivo quest’anno non chiedo molto, vorrei semplicemente poter ripartire da zero a costruire la mia vita, avere attorno persone che mi vogliono bene veramente e che mi supportano in tutto e per tutto, senza mettermi i bastoni tra le ruote quando le cose non vanno come loro avrebbero preferito.

Vorrei avere la possibilità di vedere i miei nonni, zii, cugini e amici che abitano in Sicilia, in quanto sarei dovuta scendere per Natale e Capodanno, ma come tutti sappiamo non è stato possibile.

Luana


Caro Babbo Natale,

nonostante non festeggio il Natale per motivi religiosi, quest’anno sarà un periodo natalizio particolare e diverso dagli anni precedenti. Penso che nessuno vorrebbe chiedere tanti regali, ma semplicemente un miglioramento e sperare un cambiamento
della situazione in cui ci stiamo trovando. Io, come tutti, vorrei che tutto questo passasse in fretta per poter rivedere i miei familiari e poter uscire di nuovo con i miei amici.

Wissal


Caro Babbo Natale,

Mi ritrovo a scriverti questa lettera non per chiederti un qualcosa di realmente concreto come un bene materiale, ma piuttosto di realizzare un desiderio che credo accumuni tutti noi al giorno d’oggi, ovvero la fine di questa epidemia con la quale, ormai, conviviamo da un anno. Desidero quindi poter tornare alla normalità, alle serate con gli amici, le cene famiglia, in sostanza, a tutto ciò che ad oggi non ci appartiene più già da un po’.

Anna


Caro Babbo Natale,

È da molti anni che ormai non ti scrivo una lettera, ma quest’anno penso che tutti avremmo bisogno di scriverla e chiedere un tuo regalo. Questo regalo sarebbe di far finire la pandemia che ci sta tormentando fino all’ultimo giorno del 2020. Il regalo che ti vorrei chiedere io non è possibile farlo... Vorrei passare una parte di queste feste con il mio ragazzo che non potrò vedere a causa delle restrizioni, perciò ti chiedo semplicemente di passare bene e in tranquillità questo periodo natalizio e che il prossimo anno si sistemi tutto.

Erika


Caro Babbo Natale,

vorrei che il mondo potesse vivere una situazione di tranquillità e pace dopo un periodo molto difficile economicamente e
fisicamente, ma che sembra non terminare presto. Vorrei che le persone potessero tornare a girare liberamente nelle
città senza aver paura di essere contagiati.


Caro Babbo Natale,

vorrei che questo virus sparisse così che si possa ritornare alla normalità, specialmente per noi ragazzi che stiamo perdendo gli anni migliori della nostra vita: non possiamo uscire, vedere gli amici, viaggiare, divertirci,.. Questo Natale vorrei festeggiarlo con i miei parenti, come ho sempre fatto, senza timore che qualcuno si possa ammalare. Vorrei uscire senza indossare la
mascherina e abbracciare tutti quelli a cui voglio bene.

Veronica


Caro Babbo Natale,

Vorrei che ritorni un po’ di serenità, perché siamo tutti molto stanchi ed esausti da questa quarantena che ci sta facendo diventare pazzi ed esauriti.

Gabriele


Caro Babbo Natale,

Per questo anno un po’ particolare, vorrei semplicemente chiederti di riportarci tutti in un ambiente di serenità e spensieratezza, provando ancora quella libertà nel vedere chi vogliamo e nel poter uscire che oggi non è più così scontata, senza avere paura inoltre per tutti i nostri cari più anziani che sono molto più a rischio.

Greta


Caro Babbo Natale,

per quest’anno il mio unico desiderio, come penso sia quello di tutti noi, è che la situazione, in cui ci troviamo da ormai un
anno, rimanga solo un brutto ricordo. Sarebbe bello poter trascorrere il Natale insieme alle nostre famiglie e il Capodanno insieme ai nostri amici più cari senza preoccupazioni.

Beatrice


Caro Babbo Natale,

Quest’anno vorrei chiederti qualcosa di davvero importante. Non ti chiedo di poter tornare alla normalità perché non riusciremo mai a tornare alla vita che conducevamo prima di questo febbraio 2020, ma ti chiedo per lo meno di concedere
una tregua a tutte quelle persone che sono state male durante tutti questi mesi.

Vorrei che potessi portare gioia e felicità a casa di tutte le famiglie e anche a chi purtroppo non ne ha una e che il corso delle
nostre vite possa prendere una grande svolta.

Vorrei poter tornare ad abbracciare mia madre senza avere la paura di poter farci del male a vicenda.

Vorrei che per questo nuovo anno ci fosse più amore e meno odio.

Infine, vorrei poter finalmente tornare ad inseguire i miei sogni dopo questo lungo periodo di paura e tristezza.

Grazie.

Linda


Caro Babbo Natale,

vorrei che il nostro futuro sia onesto e non più corrotto, originale e non più omologato, libero dalle oppressioni e dai soprusi. Inoltre, desidero la salute per tutto il mondo e che sia eliminata totalmente questa piaga sociale ed economica che ci sta lacerando.


Caro Babbo Natale,

Per questo Natale vorrei tornare alla normalità, poter abbracciare i miei amici, uscire liberamente, vorrei passare le festività con tutti i miei parenti, e festeggiare tutti insieme senza pensieri. Vorrei dimenticare quest’anno che ha messo in difficoltà tutti. E vorrei che tutti quanti stessimo bene.


Caro Babbo natale,

vorrei che il nostro paese possa rivivere il momento di serenità che aveva prima della pandemia. Che i lavoratori possano mandare avanti le loro vite, e mantenere le proprie famiglie che sono state colpite da gravi danni economici.


Caro Babbo Natale,

Quest’anno, siccome è un anno particolare, probabilmente ti ritroverai lettere con un desiderio comune di tutti. Dopo aver passato la maggior parte dell’anno rinchiusa in casa, vorrei solo poter tornare a uscire con i miei amici come facevo prima di questa pandemia. Mi manca poter prendere un banale macchiato al bar e nel frattempo perdermi fra due chiacchiere fino a far raffreddare il caffè. Mi manca poter andare a fare compere con le mie amiche e arrivare a casa stanca di aver girato qualsiasi negozio. Mi manca passare una serata in compagnia tra aperitivi e discoteche. Mi manca fare tutto ciò che facevo prima senza dovermi soffermare a pensare “no devo stargli un metro lontano”, “no non posso abbracciarlo” oppure uscire di casa scordandomi della mascherina per poi tornare indietro a prenderla.
Perciò ti chiedo un’unica cosa.
Facci tornare tutti alla normalità!

Samanta


Caro Babbo Natale,

Per quest’anno davvero particolare ti chiedo di farci vivere un Natale il più sereno possibile, anche se purtroppo questo sarà il primo Natale passato in casa a causa di una pandemia globale. Inoltre ti vorrei chiedere anche di aiutare il mondo, portare tanta pace e tranquillità per ritornare al più presto a vivere come prima in normalità, divertendoci con gli amici e i familiari anche durante le feste come era di consueto fare.


Caro Babbo Natale,

quest’anno mi piacerebbe trascorrere le festività natalizie con la mia famiglia come è giusto che sia. Purtroppo lo so che tutto questo non sarà possibile a causa del virus che sta completamente stravolgendo le nostre vite. Proprio per questo motivo ti chiedo di aiutarci a sconfiggerlo una volta per tutte. Come regalo vorrei quindi riavere la libertà che per quasi un anno ci è stata negata. Vorrei tornare ad essere libera di viaggiare, abbracciare i miei famigliari e vedere i miei amici senza paura di essere contagiata.
Ti ringrazio, con affetto

Elisa


Caro Babbo Natale,

quest’anno prima di qualsiasi altro regalo materiale vorrei tanto riacquistare la libertà, quella che prima di ora mi permetteva di uscire senza angosce e paure, per guardare il sorriso della gente e non solamente gli occhi spenti e tristi. Sarà un Natale un po’ vuoto, senza l’affetto di cui invece, tutti noi, avremmo bisogno.

Alessia


Caro Babbo Natale,

È inutile scriverti cosa mi piacerebbe trovare sotto l’albero, tu in fondo, già lo sai. Non ti chiedo nulla di materiale, vorrei solo che quel desiderio di una realtà nuova e non più triste come il periodo che tutti noi stiamo vivendo, possa avverarsi. Vorrei vivere questo momento di serenità con tutta la mia famiglia, perché è proprio vero che a Natale bisogna dimostrare il nostro affetto a chi vogliamo veramente bene.

Giulia


Caro Babbo Natale,

Quest' anno, come tutti ben sappiamo, è stato un anno diverso dagli altri, purtroppo in senso dispregiativo. Per questo motivo, l' unica cosa che vorrei chiederti è quella di portare tutto alla normalità, di poter tornare a VIVERE a pieno questi anni che per noi dovrebbero essere i migliori della nostra vita, quelli che non scorderemo mai, ma non per lo scoppio di una pandemia mondiale...
Cosa vorrei trovare sotto l' albero?
Tanta felicità e spensieratezza, solo questo.
Forse da un lato mi sento di dover anche ringraziare questo maledetto virus, perché ci ha fatto aprire gli occhi, facendoci
capire le cose realmente importanti della vita, che sicuramente non sono quelle materiali.

Giorgia

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