Farmaceutica

Mezzo secolo di Sanofi a Origgio: sguardo al futuro

Non c'è miglior modo di spegnere le 50 candeline che con l'inaugurazione di una nuova ala produttiva, che renderà il polo di Origgio ancora più centrale per il Gruppo farmaceutico

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Celebrazione di mezzo secolo di storia e slancio verso il futuro per lo stabilimento di Sanofi a Origgio.

Sanofi a Origgio, fra storia e futuro

È in corso in questo momento la celebrazione per i primi 50 anni dello stabilimento Sanofi Italia di Origgio, alla presenza di numerose persone che hanno fatto parte della storia dello stabilimento, delle istituzioni e dei partner del gruppo.

Nel corso della mattinata, oltre alla conferenza stampa, verrà anche inaugurata una nuova area del reparto Enterogermina, interamente dedicata alla produzione del principio attivo del farmaco, il Bacillus Clausil a sospensione concentrata.

Protagonisti i cinquant'anni dello stabilimento, durante i quali il polo origgese si è specializzato progressivamente nella produzione di soluzioni per l'automedicazione, fino a diventare un polo chiave a livello globale per il gruppo Sanofi.

Una storia che oggi, in occasione del 50esimo anniversario, vedrà l'inizio di un nuovo capitolo. A simboleggiarlo, l'inaugurazione della nuova ala del reparto Enterogelmina interamente dedicata alla produzione del principio attivo del farmaco, con un ampliamento di circa 500 metri quadrati che permetterà di aggiungere due fermentatori ai 4 già in uso. L'obiettivo è di raddoppiare da qui al 2025 i volumi produttivi e raggiungere le 120 tonnellate di prodotto nel 2025.

Gli auguri del presidente Attilio Fontana

"Mi congratulo con Sanofi per questi primi 50 anni dello stabilimento di Origgio ormai divenuto sito di riferimento non solo per il territorio lombardo, ma di tutta la produzione farmaceutica globale, in particolare di automedicazione. Come Regione Lombardia crediamo tanto nella sua capacità di crescita ulteriore, tanto da aver sostenuto con il Mise il progetto 'Smart Nutri-Health Accelerator Center', con l'intento di farlo evolvere in un vero e proprio Centro di eccellenza mondiale per l'innovazione, la ricerca, lo sviluppo e l'industrializzazione di nuovi probiotici/prebiotici".

La strategia di Sanofi

"Il settore farmaceutico del nostro Paese sta attraversando un momento cruciale per il suo futuro e la sua competitività a livello globale - spiega Marcello Cattani, Presidente e Amministratore Delegato di Sanofi Italia - In Sanofi stiamo mettendo in campo tutto il potenziale necessario in termini di innovazione, competenze, e forme di collaborazione pubblico-privato per continuare a sostenere lo sviluppo dei nostri stabilimenti in centri di eccellenza chiave per il futuro del Gruppo e lo sviluppo della sua pipeline".

Un traguardo e un impegno

"I nostri primi 50 anni di storia  ci hanno portato ad essere un elemento chiave di questo territorio e siamo fieri di aver contribuito a renderlo a tutti gli effetti un polo di rilevanza globale della produzione farmaceutica - aggiunge Roberto Di Domenico, Direttore dello stabilimento di Origgio - Oggi celebriamo un traguardo ma rilanciamo il nostro impegno al futuro, con l'obiettivo di scrivere nuove pagine di successo per il nostro stabilimento".

I numeri dello stabilimento di Origgio

Nello stabilimento di Origgio si producono alcuni marchi chiave della gamma Consumer Healtcare: Eneterogelmina, in tutte le due forme e presentazioni, Maalox sospensione nelle sue diverse presentazioni, Bisolvon e Mucosolvan in forma liquida destinati a più di 50 mercati in tutto il mondo.

Nel 2021 lo stabilimento ha prodotto circa 50 milioni di pezzi dii cui 37 milioni di Enterogelmina e circa 13 milioni di Maalox e altri prodotti liquidi, nonostante il forte rallentamento subito dal settore dell'automedicazione a seguito della pandemia. Lo stabilimento si estende su una superficie di 166mila metri quadrati e impiega 300 persone altamente qualificate.

 

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