Le iniziative

Trentennale delle stragi di mafia: a Saronno un ciclo di iniziative per non dimenticare

Si tratta di un ciclo di iniziative dal titolo “Commemorare per cambiare”.

Trentennale delle stragi di mafia: a Saronno un ciclo di iniziative per non dimenticare
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Incontri con gli studenti, quadri realizzati da artisti affermati esposti negli studi privati di professionisti del territorio, alberi della vita realizzati con materiali da riciclo esposti nelle scuole e nelle periferie difficili. E’ molto fitto il cartellone di iniziative rivolte ai più giovani, agli insegnanti e ai cittadini che si svolgeranno a Saronno dal 23 maggio al 19 luglio per non dimenticare il sacrificio dei magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel trentennale della loro uccisione da parte di “cosa nostra”.

Trentennale delle stragi di mafia: a Saronno un ciclo di iniziative per non dimenticare

Lo propone l’associazione Cultural&Musicalmente di Saronno e la Enrico Cantù Assicurazioni con l’iniziativa “Commemorare per cambiare”, un modo che oltre a ricordare la barbara uccisione il 23 maggio e il 19 luglio del 1992 di Falcone, Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti delle scorte vuole promuovere la cittadinanza attiva e consapevole dei cittadini, a cominciare dai più giovani.

Un programma che sarà inaugurato nella mattinata del 23 maggio (ore 10) con un incontro al teatro Giuditta Pasta tra l’ex magistrato, giurista e saggista Gherardo Colombo e 600 studenti degli istituti superiori saronnesi e che trarrà notevole spunto dall’ultimo saggio dell’ex pm di Mani pulite, “Sulle regole” (Feltrinelli). Evento che sarà riproposto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado nelle mattinate del 25 e del 26 maggio rispettivamente nei teatri Prealpi e Silvio Pellico.

Negli incontri del 25 e del 26 gli esponenti dell’associazione di cui fa parte Colombo, “Sulle regole”, terranno una serie di interventi sulla Costituzione e sulla legalità. Attraverso gruppi di lavoro di massimo 25 studenti, i relatori condurranno i ragazzi alla scoperta del senso delle regole per la giustizia, dei contesti storici e sociali che hanno prodotto le principali carte fondamentali e quella italiana in particolare, quale tipo di società abbia disegnato la nostra Costituzione, quali siano gli strumenti, le regole e le istituzioni tra cui sia possibile muoversi per realizzare le proprie aspirazioni come cittadini attivi e consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri.

Gli attivisti di “Sulle regole” nel pomeriggio del 25 maggio terranno anche due laboratori formativi per i docenti delle scuole del territorio coordinati dalla presidente Diva Ricevuto, il primo sulla cittadinanza attiva attraverso l’impegno nelle scuole, il secondo per illustrare il kit sulla legalità e i quaderni civici predisposti dall’associazione per lo svolgimento con gli studenti di sessioni formative in classe.

“Ci siamo chiesti come la commemorazione di Falcone e Borsellino - spiega la presidente dell’associazione Cultural&Musicalmente, Anna Clerici - potesse essere resa attiva nel contesto odierno, che non è più quello delle stragi. Le analisi attuali considerano centrali i contesti in cui l’illegalità mafiosa attecchisce, il consenso e il controllo sociale che riesce a generare e ad esercitare, le collusioni anche con i poteri pubblici che riesce ad attivare. Criminalità - prosegue Clerici - sempre più ‘presentabile’, che si mimetizza dietro il guadagno rapido e facile di fronte a cui i giovani faticano a riconoscere cosa è giusto e sbagliato. Ecco perché è importante aggiornare i più giovani sull’importanza delle regole fondamentali della convivenza, da cosa nascono, come si sviluppano e come si possono adeguare ai tempi”.

Il programma di iniziative coinvolge anche professionisti del territorio e artisti. I ritratti “pop” di Falcone e Borsellino realizzati da Fabrizio Vendramin, artista saronnese, saranno infatti esposti, su espresso desiderio del professionista e dei suoi collaboratori, nella sede della Enrico Cantù Assicurazioni, frequentata ogni anno da centinaia di clienti. Un altro artista, Antonio De Blasi, realizzerà un ritratto di Gherardo Colombo che sarà consegnato all’ex magistrato in occasione dell’evento del 23 maggio.

Un’altra iniziativa che lascerà un vero e proprio segno nelle scuole sarà la composizione di 5 alberi della vita realizzati con materiali riciclati da Vendramin e dagli studenti delle scuole aiutati dagli insegnanti di arte, e che il 19 luglio saranno posizionati negli istituti scolastici saronnesi e nella sede della cooperativa sociale Il Granello, situata in una zona periferica e difficile di Saronno, la cui missione è aiutare i giovani in stato di disagio. Sugli alberi della vita da settembre gli studenti potranno appendere delle ampolle contenenti brevi consigli su come promuovere la cultura della legalità partendo dai comportamenti semplici e quotidiani.

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