Riapre Vitamina C, l’hub di lavoro condiviso nel cuore di Varese
CSV Insubria, promotore dell’iniziativa: “In questo spazio, esperienze di collaborazione professionale e di solidarietà, per conciliare al meglio lavoro e vita privata”

Riapre lo spazio di coworking VitaminaC di CSV Insubria, parte integrante del progetto di conciliazione “Ancora… ELAVOROEFAMIGLIA” dell’Alleanza Territoriale di Conciliazione di Tradate.
VitaminaC — lo spazio di lavoro condiviso targato CSV Insubria
Riapre i battenti VitaminaC, lo spazio varesino di coworking di CSV Insubria.
Dopo il periodo di lockdown e di necessario distanziamento sociale, l’hub sociale del lavoro condiviso torna più attivo che mai, pronto ad accogliere i professionisti in smartworking.
Elena Zulli portavoce dell'ente spiega:
“VitaminaC nasce nella veranda della cinquecentesca Villa Perabò di via Brambilla, sede del
Centro di Servizio, e vuole essere un hub sociale dellavoro condiviso, ovvero un luogo dove favorire lo sviluppo di nuove idee e nuovi progetti. Si tratta appunto di uno spazio dedicato all’autoimprenditorialità, all’economia circolare e all’innovazione sociale: utilizzare gli spazi di coworking di VitaminaC significa prima di tutto entrare a far parte di una community di professionisti e di un ecosistema territoriale. In un contesto accogliente e dinamico, gli hubber potranno condividere competenze e conoscenze, sperimentando un modo di lavorare attento al benessere delle persone, dell’ambiente e della comunità”.
Nell’hub di VitaminaC ci sono postazioni di lavoro (4 fisse e 12 mobili), ma anche una zona relax, spazi per piccole riunioni e una sala più capiente dove poter organizzare corsi e seminari (Sala Verde) dotata di proiettore e, ovviamente. di collegamento wi-fi. Il target di riferimento dello spazio di coworking è formato da professionisti, studenti, cooperative sociali, freelance, creativi,
associazioni e start up.
“La parola d’ordine per entrare in VitaminaC — continua Zulli — è reciprocità: chi decide di
occupare una postazione è invitato a mettere a disposizione della community, del Centro di
Servizio e delle associazioni ad esso afferenti competenze e conoscenze per realizzare corsi,
seminari, momenti informali o progetti specifici da concordare di volta in volta singolarmente.
Per questo VitaminaC è uno spazio vivo e ricco di eventi, a favore della creatività e dello sviluppo
di nuove idee a favore della collettività, delle associazioni e del privato sociale. Con questa
iniziativa vogliamo ottenere un impatto positivo concreto sulle persone e sull’ambiente,
contaminando il volontariato e il terzo settore con il contatto e la relazione con nuove ed
innovative forme d’impresa”.
La storia di Luana, donna, mamma, imprenditrice e hubber di VitaminaC
Si riporta di seguito la testimonianza di Luana Zanetti, hubber di VitaminaC, mamma di due figli e
imprenditrice a capo della start-up #Misspatello.
Riapre VitaminaC, l’hub di lavoro condiviso nel cuore di Varese
CSV Insubria, promotore dell’iniziativa: “In questo spazio, esperienze di collaborazione professionale e di
solidarietà, per conciliare al meglio lavoro e vita privata”
“Con la nascita della mia prima figlia, alcuni anni fa, — dice — ho dovuto ristudiare tutti gli assetti
per conciliare la vita famigliare con quella lavorativa. Avevo un negozio fisico nel centro di Varese
che trattava oggettistica in stile shabby chic e articoli regalo per bebè, nello specifico per le
nascite, tra cui le “torte di pannolini”, realizzazioni artigianali di ispirazione americana da regalare
in occasione della nascita di un bimbo. Gli orari del negozio non erano per nulla conciliabili con
l’avere una bimba piccola, e allora sono passata dal negozio fisico ad un E-commerce, pensato
esclusivamente per portare online la parte artigianale e di eccellenza del negozio».
Ora, dopo tre anni, le “torte di pannolini” di #MissPatello, primo brand italiano del settore,
viaggiano per tutta Italia e, a volte, anche all’estero. «Ho clienti in diverse regioni – racconta – e
anche dalla vicina Svizzera mi arrivano richieste: quello che viene apprezzato di più è proprio la
possibilità di scelta rispetto a prodotti di serie che si possono trovare sul mercato».
Per Luana la sfida della conciliazione alza l’asticella durane la seconda gravidanza. Ma lei, anziché
arretrare, pensa al raddoppio, anche sul lavoro:
“A luglio del 2019, ormai al quarto mese di gravidanza, ho creato, insieme ad altre due mamme, una start-up tutta al femminile, finalizzata a trasformarci in venditrici del digitale: prende forma il progetto MomWare, dedicato alle professioniste e alle donne che hanno voglia di mettersi in gioco nel commercio online. Una Mom, infatti, conosce bene i social network e la comunicazione consona al loro corretto utilizzo; lavora da casa utilizzando strumenti avanzati di collaborazione come virtual meeting, presentazioni e conference, sa parlare del digitale, sia come opportunità che come strumento di semplificazione ed è autonoma nel scegliersi gli obiettivi e le risorse che deve mettere in campo per raggiungerli. Per fare parte del team occorre una specifica formazione fornita grazie a un processo formativo innovativo e una piattaforma digitale. Insomma, MomWare è un progetto pensato da una mamma per altre mamme, ma che punta sulla professionalizzazione e sulla possibilità di lavorare dove si vuole e quando si vuole, essendo pagate per i risultati”.
Una storia di grande solidarietà e collaborazione professionale al femminile, per conciliare vita e
famiglia.
Ancora… ELAVOROEFAMIGLIA — il progetto di Conciliazione finanziato da Regione Lombardia
L’Hub di lavoro condiviso “VitaminaC” è una delle tante azioni promosse da “Ancora… ELAVOROEFAMIGLIA”, che, a sua volta, rientra nell’ambito dei progetti di conciliazione vita-lavoro promossi da Regione Lombardia e, per suo tramite, dalle ATS territoriali. Per tale iniziativa, tra gli altri, si è attivata l’alleanza locale di conciliazione tradatese (formata nel 2014 e composta dai comuni dell’ambio distrettuale, da alcune Cooperative Sociali attive sul territorio, e da Rete Giunca e CSV Insubria) per la riorganizzazione della gestione famigliare in vista della piena ripartenza post-covid19 dei vari comparti professionali. In particolare, gli enti partner del progetto
“Ancora… ELAVOROEFAMIGLIA” sono stati in grado di formulare una risposta capillare, efficace e condivisa tra amministrazione pubblica e privato sociale per:
- la gestione degli orari di lavoro;
- il sostegno al lavoro di assistenza e di cura dei figli minori, degli anziani e dei parenti con
disabilità o in situazione di fragilità;
- l’ideazione di servizi salva-tempo;
- la creazione di spazi di co-working;
- la consulenza sui temi di conciliazione e WHP.
Tali servizi, in accordo con la mission degli enti coinvolti e con i propositi progettuali, saranno di facile accesso e fruizione e, soprattutto, modellati sulle esigenze dei lavoratori al fine di fornire risposte tempestive e di qualità ai loro bisogni e creare una radice culturale capace di
sensibilizzare e promuovere il fondamentale concetto di conciliazione vita-lavoro dei professionisti. L’ambito territoriale di riferimento, oltre a comprendere i distretti locali di Tradate, Arcisate e Sesto Calende, si estende ai comuni di Varese (servito da CSV Insubria) e di Origgio, Castellanza, Solbiate Olona, Bardello, Ternate, Castiglione Olona, Albizzate e Vedano Olona, sedi delle imprese affiliate a Rete Giunca.